17 febbraio 2017
17 febbraio 2017

Sono stati inaugurati ieri altri due progetti finanziati dal Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020.

ALIEM e RETRALAGS sono stati approvati nel corso del primo bando del Programma.

Durante i prossimi 3 anni, entrambi i progetti interverranno nell'area di cooperazione tra Italia e Francia per “migliorare l’efficacia delle azioni pubbliche nel conservare, proteggere, favorire e sviluppare il patrimonio naturale e culturale”, così come è previsto dall'obiettivo specifico della Priorità di Investimento 6C (Asse 2 del Programma).

Il progetto RETRALAGS, con il Comune di Alghero come Capofila, prevede la realizzazione di un percorso comune di gestione integrata e transfrontaliera del patrimonio naturale e culturale delle lagune, dei laghi e degli stagni. Il partenariato comprende i Comuni toscani di Massarosa (LU) e Orbetello (GR), il CIRSPe Toscana (Centro Italiano Ricerca e studi per la pesca), la Provincia di Lucca, i dipartimenti francesi dell’Alta Corsica e del Var e l'Istituto IFREMER (Institut Français de Recherche pour l'Exploitation de la Mer, wwz.ifremer.fr). Tra gli interventi, sono previste azioni pilota in diversi siti naturali e culturali dell'area: nell'area lacustre di Massaciuccoli, per esempio, o nelle antiche saline di Pesquiers, nel dipartimento del Var.

Il progetto ALIEM, invece, acronimo di Action pour Limiter les risques de diffusion des espèces Introduites Envahissantes en Méditerranée, ha l'ambizioso obiettivo di intervenire in modo congiunto sul fenomeno delle specie invasive. Nell'arco di 36 mesi provvederà a costituire un sistema di governance e a realizzare una piattaforma transfrontaliera di raccolta, scambio e analisi dei dati. Con l'Office de l'Environnement de la Corse come capofila, e partner distribuiti nei 5 territori regionali del Programma, il progetto intende sviluppare un lavoro comune sulla conoscenza, sperimentazione e gestione del fenomeno.

Nel Mediterraneo la presenza di specie non indigene sta crescendo in modo esponenziale, forse sotto l'effetto dei cambiamenti climatici in corso. Secondo i dati raccolti dal progetto “DAISIE”, finanziato nell'ambito del sesto programma quadro UE per la ricerca, il numero di specie alloctone sarebbe addirittura triplicato dal 1980, mentre sarebbe “solo” raddoppiato negli altri mari europei.

Il progetto ALIEM contribuirà a fronteggiare questo fenomeno nell'area di cooperazione. Sarà realizzato un sistema di monitoraggio che coinvolgerà attivamente i cittadini. Questa iniziativa di scienza partecipativa, affiancata dalle altre attività del progetto, favorirà l'identificazione di soluzioni comuni all'interno dello spazio transfrontaliero e l'implementazione del Regolamento UE n° 1143/2014 sulle specie invasive.

 

Nella foto, un momento della presentazione del progetto RETRALAGS ad Alghero. (Foto: Comune di Alghero)