07 marzo 2017
07 marzo 2017

Gli scorsi 13 e 14 febbraio, l’Azienda speciale della CCIAA Riviere di Liguria, La Spezia EPS, in qualità di Capofila, ha dato ufficialmente avvio al progetto SISTINA - Sistema per il Turismo Innovativo nell’alto Mediterraneo, cofinanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Francia Marittimo 2014-2020.

Lunedì 13, presso la sala Marmori della Camera di Commercio, si è tenuto l’evento di lancio del progetto che ha visto la partecipazione di oltre 90 persone tra imprenditori, associazioni, consorzi e comuni, e ha previsto una ricca scaletta di interventi. Il primo è stato quello della presidente dell’Ente Capofila, La Spezia EPS, Cristiana Pagni, che ha delineato il quadro delle strategie a livello comunitario e nazionale in tema di turismo, “In questo quadro complesso, il progetto Sistina ha l’ambizione di proporre risposte concrete alle molteplici sfide che si pongono, nell'ottica di sfruttare i punti di forza dei territori e di riuscire ad apportare un contributo rilevante agli obiettivi di crescita degli stessi”.

Tale obiettivo trova infatti conferma nei dati del turismo europeo che registrano, per il 2012, un afflusso di 534 milioni di presenze, 17 milioni in più del 2011, per una percentuale del 52% di tutte le presenze internazionali del turismo mondiale.

L'afflusso turistico invece ha generato entrate per 356 miliardi di euro, pari al 43% del totale mondiale. Nel 2013 il numero di pernottamenti nelle strutture turistico - ricettive dell'UE28 ha registrato il massimo storico di 2,6 miliardi, con un aumento dell'1,6% rispetto al 2012.

L’assessore al Turismo Luca Erba, ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale della Spezia, comune capoluogo sede del Capofila. Ha sottolineato che lo scopo del progetto che mette a sistema le risorse territoriali dell’area di cooperazione si sposa perfettamente con l’idea che l’amministrazione comunale della Spezia sta attuando in tema di turismo, attraverso la costituzione del Distretto Turistico, che garantirà la governance, la partnership tra pubblico e privato, il coordinamento per un turismo più efficace, destagionalizzato e orientato anche a risorse per il momento sotto utilizzate quali l’entroterra.

Il convegno è poi entrato nel vivo con l’intervento di Laura Parducci, che ha spiegato nei dettagli scopi e attività del progetto che, in breve, intende, attraverso una diversificazione integrata dell’offerta e promozione innovativa , raggiungere una significativa destagionalizzazione dei flussi e maggiore permanenza grazie all’effetto moltiplicatore della rete transfrontaliera tra operatori turistici che si punta a costruire.

Sono seguiti interventi di esperti del settore quale il professor Cavallini del dipartimento di Economia e management dell’Università di Pisa ed il Vice-Presidente nazionale di Federalberghi. Gli interventi degli esperti hanno permesso alla platea di conoscere nel dettaglio il vantaggio competitivo che le reti transfrontaliere turistiche rappresentano in tema di aumento di presenze e permanenza, ed anche lo stato dell’arte in tema di offerta turistica e promozione della stessa.

Sono seguiti gli interventi dei partner di progetto che hanno presentato le proprie peculiarità e competenze: il partenariato conta infatti al suo interno il Comune di Pietrasanta, che parteciperà attraverso l’assessorato al turismo, enti come l’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro e Gip Fipan di Nizza, che hanno competenze, tra le altre cose, in tema di inserimento e reinserimento lavorativo, formazione, ricerca e sviluppo, progettazione e gestione progetti comunitari, Camera di Commercio di Bastia e dell’Alta Corsica che vanta una lunga esperienza in tema di coordinamento e gestione di progetti oltre a essere organismo deputato al contatto con le imprese del territorio e la Rete delle Imprese turistiche dell’Alto Tirreno, cordata di imprenditori liguri e toscani del settore turistico.

Il convegno, prima di avviarsi alla conclusione dei lavori, è proseguito con numerose domande di approfondimento da parte del pubblico, segno del vivo interesse che l’argomento ha suscitato nella platea presente in sala.

Il giorno successivo i partner di progetto si sono incontrati nel primo Comitato di Pilotaggio che ha dato operativamente avvio alle attività del progetto.