CIRCUMVECTIO

CIRColazione di qUalità delle Merci su VEttori nella CaTena logIstica del prOgramma

Che cosa realizza?

Data l’importanza delle strutture logistiche e portuali del territorio transfrontaliero per lo sviluppo economico e sociale italiano e francese, il Progetto CIRCUMVECTIO si sviluppa nell’ambito dell’Asse 3 del Programma INTERREG Italia-Francia Marittimo 2014-2020 con il principale scopo di studiare la struttura e il funzionamento di una Cross-Boarding Area Management Platform (CAMP), al fine di integrare un network di piattaforme interoperabili in grado di rispondere ai bisogni degli stakeholder e degli operatori della catena logistica integrata e paperless, sviluppando in tal modo sinergie con le infrastrutture esistenti. Il Progetto, capitalizzando i risultati di progetti precedenti, intende valorizzare i nodi coinvolti attraverso la quantificazione economica della riduzione dei tempi complessivi della catena di trasporto, ovvero contribuire al miglioramento delle connessioni tra nodi secondari e terziari all’infrastruttura della rete TEN-T, aumentando l’offerta di trasporto e lo sviluppo dell’intermodalità quale vantaggio per le regioni della zona di cooperazione.

CIRCUMVECTIO affronta problematiche comuni relative alla scarsità di servizi integrati multimodali per il settore della movimentazione delle merci, che possono essere implementati e fronteggiati solamente attraverso uno sforzo congiunto di natura transfrontaliera.

In tale ottica, la progettazione della Piattaforma CAMP è mirata a massimizzare le sue caratteristiche di adattabilità, flessibilità e scalabilità per supportare la comunicazione degli operatori della catena logistica con gli Enti preposti alla governance del sistema e per implementare la gestione dei flussi informativi e finanziari connessi alla movimentazione delle merci. In tal modo, CIRCUMVECTIO intende trovare soluzioni alle criticità delle dotazioni immateriali a supporto dei nodi primari e secondari di ciascun sistema logistico-trasportistico nell’ambito delle supply chain delle imprese che si rivolgono a detti nodi per la soddisfazione dei relativi bisogni di trasporto e di logistica. 

Per meglio illustrare il lavoro che è stato portato avanti nell’ambito di CIRCUMVECTIO,  è opportuno evidenziare che il Progetto si compone di tre Componenti Tecniche. 

La Componente T1Mappatura dei progetti cofinanziati dall’Unione Europea con finalità analoghe a CIRCUMVECTIO e capitalizzazione delle best practice individuate" si è concentra sulla mappatura dei risultati conseguiti da progetti cofinanziati dall'UE nel precedente periodo di programmazione con finalità analoghe a quelle di CIRCUMVECTIO e sulla capitalizzazione dei risultati delle best practice individuate. Il Partner Regione Autonoma della Sardegna è stato il coordinatore delle attività, a cui hanno partecipato attivamente tutti i Partner. 

La Componente T1 si è strutturata, seguendo un'impostazione metodologica articolata, in due attività ed in tre fasi. Nella prima Attività "Mappatura e analisi dei progetti da capitalizzare in CIRCUMVECTIO" è stata definita la metodologia di lavoro volta ad individuare concretamente quali progetti europei fossero realmente significativi per l'implementazione delle successive Componenti di Progetto. Una volta definita la metodologia, l'intero Partenariato ha collaborato attivamente al fine di mappare e analizzare i progetti individuati e i relativi risultati. Il risultato di tale attività è stato raccolto in  uno studio, basato sulle best practice ICT-based e Process-based, che ha evidenziato criticità e soluzioni. Tale analisi ha permesso di sviluppare la seconda Attività della Componente “Strategia di capitalizzazione delle best practice esaminate”, durante la quale è stata sviluppata una strategia di capitalizzazione concreta dei risultati raggiunti dalle esperienze esaminate, in modo da poter fruire degli elementi innovativi analizzati sia in termini di tecnologie si in termini di processi.

La Componente T2 “Analisi dello stato dell’arte in termini di servizi e processi e determinazione degli scenari di sviluppo”, coordinata dal Partner Métropole Toulon Provence Méditerranée, ha sviluppato due attività: l'Analisi AS IS, relativa allo stato dell’arte e alla mappatura degli strumenti esistenti sui territori dei Partner (Liguria, Toscana, Sardegna, Corsica, Région Sud) e la ricognizione dei bisogni degli operatori finalizzata alla definizione dello scenario dei servizi TO BE.

L’analisi AS IS si è realizzata nella mappatura dei servizi informativi operativi presso i porti coinvolti direttamente o indirettamente nel Partenariato e ha incluso inoltre l’esame dei bisogni degli operatori. Tale ricognizione ha visto coinvolti tutti i Partner, che hanno organizzato incontri tra istituzioni e operatori dell’industria marittima sui territorio di interesse.

Completate tali attività, è stato elaborato il documento dello scenario TO BE, nel quale sono emersi i bisogni degli operatori, al fine di individuare le opportunità di sviluppo che potrebbero essere sviluppate grazie al miglioramento dell’accessibilità dell’area mediante le TIC utilizzando un modello replicabile e trasferibile in realtà affini. Tale studio ha quindi fornito gli elementi utili per sviluppare la successiva e ultima Componente di Progetto.

La Componente T3 “Studio di fattibilità economico-ingegneristico di una piattaforma funzionale al sistema del trasporto intermodale nell’area di riferimento”, è stata coordinata da Regione Liguria, con il supporto del Partner UNIGE-CIELI e di UNIPI-PUSL a causa dei contenuti prevalentemente di carattere scientifico.

In una prima fase, è stato elaborato un documento di Analisi AS IS che ha permesso di comprendere lo stato dell’arte e le potenzialità operative ed economico-finanziarie delle soluzioni tecnologiche e informative esistenti prospettate per soddisfare i bisogni logistici e di trasporto dell’area oggetto di studio. In tale contesto, è stata poi sviluppata l’analisi dei bisogni di logistica dell’area di Programma  al fine di definire un range di servizi di carattere tecnologico ed informativo, volti ad assicurare la piena integrazione degli operatori che partecipano alle supply chain di maggior rilievo per l’aera stessa.

Durante la terza fase, è stato implementato lo Studio di fattibilità e di design della Piattaforma CAMP al fine di consentire l’effettiva integrazione degli operatori logistici attivi nelle supply chain. Tale Studio ha definito la progettazione del sistema informativo e di integrazione dei flussi fisici e finanziari, dell’infrastruttura per l’individuazione automatizzata delle informazioni e per la definizione dettagliata dei tipi di servizi che la piattaforma è in grado di offrire agli operatori.

Successivamente è stata sviluppata l’attività riguardante la valutazione degli effetti economici potenziali connessi ai servizi offerti dalla Piattaforma, attraverso l’elaborazione di un Documento di analisi, che contiene i benefici connessi all’utilizzo della Piattaforma e la definizione dei criteri di misurazione degli stessi.

L’ultima fase di attività implementata nell’ambito della Componente T3 è consistita nella validazione dei risultati dello studio. In tale contesto si è svolta l’analisi dei vantaggi connessi all’utilizzo della Piattaforma, impiegando alcuni case-study di riferimento ed individuando alcuni network logistici al fine di pervenire ad una simulazione dei vantaggi connessi all’applicazione del Sistema progettato. Mediante successive visite ed interviste agli operatori coinvolti, è stato possibile effettuare la stima dei vantaggi offerti dalla Piattaforma CAMP in termini di servizio, costi, tempi e flussi finanziari.

L'implementazione delle attività di questa Componente ha previsto la realizzazione dell'Output di Progetto "Studio delle funzioni economiche coinvolte e Design architetturale della Piattaforma". Tale studio congiunto si basa sulle esigenze degli operatori a livello transfrontaliero e definisce i servizi offerti dalla Piattaforma CAMP finalizzata a migliorare l'accessibilità multimodale dell'aera di cooperazione. Tale strumento, potrà essere concretamente realizzato in una fase successiva alla chiusura del Progetto al fine di permettere la riduzione di costi e di esternalità negative, nonché favorire il traffico intermodale sostenibile.

La Componente di Comunicazione di Progetto riveste una grande importanza in quanto ha permesso di incrementare la consapevolezza e le conoscenze dei gruppi target individuati dai Partner, come ad esempio Autorità Portuali, Capitanerie di Porto, Dogane, Camere di Commercio, Associazione di categoria, imprese, gestori di piattaforme logistiche e così via. Le attività della Componente, coordinate da Regione Liguria, sono state associate ad una specifica categoria di prodotti che sono stati realizzati nel corso del Progetto.  

Tra questi prodotti è importante ricordare il Piano di Comunicazione che è stato predisposto come roadmap dell’intera Componente al fine di garantire l’efficacia di ogni singola attività.

Al fine della divulgazione dei risultati conseguiti, sono stati elaborati prodotti mirati riguardanti i messaggi chiave del Progetto: