GNL FACILE

GNL Fonte ACcessibile Integrata per la Logistica Efficiente

Cresce la filiera del GNL nel Sistema Portuale del Tirreno Settentrionale
26 giugno 2018

La decarbonizzazione dei porti, la riduzione dell’impiego di combustibili fossili, l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni inquinanti (acqua, terra e aria) rappresentano un elemento cardine della strategia per la sostenibilità e la competitività del Sistema Portuale toscano e del tessuto economico ed imprenditoriale ad esso correlato.

L’Autorità Portuale si è perciò dotata di un programma attuativo delle funzioni LNG volto a strutturare e rafforzare la filiera del GNL, in linea con le politiche europee di settore e con gli obbiettivi nazionali di efficienza energetica. L’avvio delle attività del piano strategico si inserisce nell’iniziativa “GNL FACILE”, promossa da AdSP-MTS in collaborazione con i porti della Sardegna, della Liguria Occidentale e della Corsica, cofinanziata dal Programma “Italia-Francia Marittimo” (Bando II). Si partirà dalla verifica delle soluzioni di piccola scala per il rifornimento di GNL, realizzando 7 azioni nei principali porti commerciali dell'area con stazioni mobili di rifornimento a disposizione degli operatori, per i mezzi di piazzale, l’autotrasporto, i pescherecci e le imbarcazioni “LNG ready”. Il lancio dell’iniziativa è fissato per Martedì 26 Giugno alle ore 9:00, presso la Sala Comitato dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (Scali Rosciano 6/7):

Il GNL rappresenta poi una occasione concreta per produrre energia pulita e per sbloccare il potenziale di crescita del tessuto industriale della costa toscana, per rafforzare la sostenibilità ambientale del trasporto marittimo e stradale, a partire dai servizi di continuità territoriale con le isole e dai servizi bisarcati per le auto nuove. Per verificare queste prospettive di sviluppo e coinvolgere i partner industriali verranno attivati dei gruppi di confronto tra istituzioni e stakeholders. Le attività prenderanno le mosse nel mese di Ottobre 2018, nell’ambito della prima “LNG Awareness Week”, evento annuale di informazione, sensibilizzazione e verifica degli stati d’avanzamento delle attività.

 

La maturità del programma di decarbonizzazione e sostenibilità del sistema portuale è il risultato dell’iniziativa “MEANING” del 2015 finanziata da Unione Europea e Ministero delle Infrastrutture,  è stato il primo porto italiano a dotarsi di una strategia globale per lo sviluppo dell’intera filiera legata al GNL: approvvigionamento, stoccaggio, distribuzione primaria e secondaria; supporto al settore portuale e logistico per la riconversione delle flotte dei mezzi lato terra (mezzi di piazzale, gru, mezzi pesanti ed autotrasporto in genere) e lato mare (rimorchiatori, bettoline, traghetti).

Questo ha consentito all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale di diventare un soggetto di riferimento della Strategia Nazionale per il GNL (GAINN_IT) promossa dai Ministeri dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti. In particolare le azioni volte a cogliere efficacemente le possibilità di sviluppo offerte da queste importanti innovazioni:

  • la valorizzazione, in ottica di filiera, degli asset strategici già presenti, quali ad es. il rigassificatore OLT, i depositi costieri di Oristano, i mezzi portuali dual-fuel, la disponibilità di spazi per le attività della filiera GNL;
  • una costante attività di studio ed analisi delle tecnologie e delle soluzioni innovative nel settore, e di verifica della progressiva attuazione della normativa interazionale (IMO) MARPOL ANNEX VI nel Mediterraneo e della Direttiva 2014/94/EU (Direttiva DAFI – Alternative Fuels Initiative) da parte del Parlamento Europeo, recepita anche nella normativa nazionale;
  • l’individuazione degli user requirements più rilevanti e la conseguente elaborazione e presentazione di candidature di progetti sui vari programmi europei a sostegno delle politiche di decarbonizzazione, con l’approvazione (ad oggi) di 4 progetti per un valore complessivo di oltre 5 milioni e mezzo di euro