ViviMed – Servizi innovativi per lo Sviluppo della filiera turistica nell’entroterra mediterraneo è stato presentato il 12 giugno mattina alla stampa in Regione Liguria da Daniele Buschiazzo Presidente Ente Parco del Beigua, Angelo Gentili della Segreteria Nazionale Legambiente e coordinatore progetto ViviMed per l’area ligure e Michele Pagani, Dirigente settore Turismo Regione Liguria.

Legambiente, coordinatore del progetto per l’area Ligure, ha infatti individuato nel Beigua il territorio pilota dove verranno attivati nei prossimi mesi i Living Lab, coaching e B2B per supportare la filiera turistica locale nell’individuazione di servizi ed itinerari di ecoturismo innovativi capaci di potenziare e rendere competitiva l’offerta turistica esperienziale del territorio e di accrescere le competenze e la cooperazione tra le imprese.

“ViviMed – ha sottolineato Angelo Gentili di Legambiente– ha dimostrato sia in Toscana che nel Verdon di saper stimolare con strumenti innovativi di partecipazione attiva gli imprenditori turistici a ideare nuovi itinerari turistici e rafforzare l’esistente grazie alla condivisione di obiettivi comuni che hanno un unico filo conduttore: veicolare la bellezza e l’unicità del loro territorio attraverso la moltiplicazione di esperienze capaci di attrarre il turista che vuole scoprire e vivere il territorio soprattutto al di fuori dell’alta stagione. ViviMed vuole fornire supporto e competenze alle aziende per qualificare ulteriormente la propria offerta, i servizi e l’accoglienza per essere competitivi verso un turista sempre più esigente ed accorto”.

“Con questa nuova opportunità offerta dal programma Interreg e Legambiente come coordinatore ligure del progetto ViviMed – ha affermato il Presidente del Parco del Beigua Daniele Buschiazzo – prosegue l'impegno dell’Ente Parco per la promozione del territorio e per il rafforzamento della collaborazione tra tutti i soggetti della filiera turistica, dagli operatori agli enti locali. Uno sforzo comune condiviso con operatori economici, associazioni ed amministrazioni locali che intende mettere in rete e valorizzare tutte le eccellenze del comprensorio del Parco per farne un prodotto turistico sempre più accattivante e in grado di richiamare diverse tipologie di turismo: da quello familiare, slow e naturalistico, a quello che cerca la vacanza avventura o sportiva, fino a quello che privilegia gli aspetti culturali e la gastronomia legata alle produzioni agro-alimentari.”

Michele Pagani, Dirigente al Settore Turismo della Regione Liguria ha invece sottolineato l’importanza di queste progettualità per il posizionamento del prodotto ecoturistico ligure e le sinergie strategiche tra il progetto ViviMed e altri progetti transfrontalieri di Governance territoriale attualmente in corso e che possono essere tra loro trasversali e complementari e quindi garantire una maggiore capitalizzazione dei risultati.

“Il progetto – si legge nel saluto inviato dall’assessore regionale ai Parchi Stefano Mai– si inserisce perfettamente nella nostra visione di fare rete tra territori per valorizzarne le tipicità e le peculiarità, sia dal punto di vista naturalistico sia di filiera economica ambientalmente sostenibile. In questo senso, il ruolo del Parco del Beigua è fondamentale come soggetto stimolatore e facilitatore di azioni di filiera per promuovere un territorio dalle enormi potenzialità, ancora in parte inespresse, e attivare un volano economico che coinvolga il turismo, l’artigianato e i produttori locali”.

Nel pomeriggio presso la Casa del Parco del Beigua a Sassello si è svolto il primo Living Lab. Circa 40 le imprese turistiche e della filiera complementare intervenute.

I lavori sono stati aperti da Daniele Buschiazzo, Presidente del Parco del Beigua, Santo Grammatico, Presidente Legambiente Liguria, Claudia Fiori, Segreteria Tecnica Ente Parco del Beigua.

Il progetto è stato presentato nelle sue finalità ed articolazioni da Angelo Gentili, Segreteria Nazionale Legambiente – coordinatore progetto ViviMed per la Liguria e Valentina Mazzarelli, project manager progetto ViviMed.

Spazio quindi al primo Living Lab ViviMed di co-progettazione turistica curato da Claudio Salvucci, responsabile Simurg Ricerche ed esperto in facilitazione, dove i partecipanti sono stati invitati a confrontarsi in un unico focus group per condividere la propria visione di sviluppo turistico sostenibile per l’area del Beigua, articolando riflessioni sui punti di forza e di debolezza che contraddistinguono il territorio e l’attuale offerta turistica. Temi che saranno approfonditi e rielaborati in tavoli di lavoro nei prossimi incontri per essere trasformati in progetti di cooperazione territoriale, ovvero in nuovi servizi ed itinerari turistici esperienziali e eco-compatibili.

Il progetto ViviMed, già in questi primi appuntamenti in Liguria, ha registrato un importante riscontro sia in termini di attenzione dei mezzi di comunicazione che di aziende partecipanti.

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Per partecipare ai prossimi Living Lab in Liguria:
v.mazzarelli@festambiente.it
simurg@simurgricerche.it