GEECCTT-Iles

Plan d'action: GEstion Européenne Conjointe des Connexions/Transports Transfrontaliers pour les Îles

Scenari operativi del futuro GECT per i collegamenti tra Sardegna e Corsica
14 giugno 2018

A Olbia si sono discussi gli scenari con gli amministratori, operatori e con il GECT del corridoio Reno-Alpi

L’Assessorato dei Trasporti della Regione Autonoma della Sardegna ha organizzato a Olbia lo scorso 14 giugno l'Atelier di scenario previsto dal progetto GEECCTT-ÎLES per condividere in un processo partecipativo di alto livello gli scenari operativi e di sviluppo del GECT in via di costituzione tra le autorità regionali di Corsica e Sardegna per la gestione dei collegamenti tra le due isole e con il continente.

L'Atelier di scenario di Olbia fa parte del percorso di condivisione cominciato con una serie di incontri a Bruxelles con la DG MOVE e con la DG REGIO della Commissione Europea.

Hanno partecipato dirigenti, esperti e consulenti delle amministrazioni di Sardegna, Corsica, Liguria, Toscana e del dipartimento francese del Var e il direttore del GECT del corridoio Reno-Alpi, importante interlocutore continentale per il collegamento con le reti europee. I lavori di analisi di scenario sono stati moderati da Paolo Santinello (Klink srl, assistenza tecnica dell'Office des Transports de Corse, OTC).

L'incontro è stato aperto dalla Direttrice generale dei Trasporti Gabriella Massidda che ha introdotto l'esperienza che sarà gestita direttamente da Sardegna e Corsica attraverso il GECT in fase di costituzione come primo esempio in Europa di gestione di una vera e propria continuità territoriale transfrontaliera permanente.

Dopo l'introduzione della dr.ssa Massidda gli interventi hanno inquadrato il contesto e le prospettive di sviluppo che la formazione di un organismo giuridico comune di gestione possono aprire nel cuore del Mediterraneo. Il Direttore del progetto GEECCTT-Îles e Capo del Servizio Europa dell'OTC José Bassu ha delineato lo scenario di cooperazione per una continuità territoriale transfrontaliera. L'avvocato Jean-Paul Mattei che assiste la costituzione del GECT ha fatto il punto sugli scenari giuridici attuali e su quelli che il GECT apre. Gli esperti incaricati dalla Regione Sardegna (Francesco Misso, T Bridge Spa) hanno presentato lo scenario attuale dei flussi e riflettuto su trend e scenari futuri plausibili.

Paolo Santinello ha presentato la comunicazione fatta ad Atene dall'Agenzia per la Coesione Territoriale sul superamento degli ostacoli alla cooperazione transfrontaliera marittima, la continuità territoriale e il possibile ruolo del GECT anche in vista della programmazione europea 2021-2027.

Sullo sfondo di questi scenari ha poi introdotto la discussione e condivisione con gli operatori, amministratori e rappresentanti delle associazioni presenti. Gli interventi hanno riguardato sia gli scenari operativi che le prospettive politiche: quali modalità di gestione si prospettano in particolare per la multimodalità; come passare dallo scenario di collaborazione contingente a quello strutturale tra le autorità marittime di Sardegna e Corsica; come andare verso l'armonizzazione tariffaria, come appropriarsi nella gestione ordinaria del potenziale offerto dal GECT e dalla continuità territoriale transfrontaliera; come raccordarsi con i porti continentali.

Per ogni sollecitazione e tema sollevato ci sono stati diversi interventi di approfondimento. Al termine del tavolo di confronto è apparso evidente che i partecipanti hanno la consapevolezza di essere partecipi di un'iniziativa pilota importante capace di dare un forte assetto territoriale per costruire una entità integrata con i principali flussi continentali, con un destino non marginalizzato o vincolato esclusivamente ai mercati di consumo e di destinazione turistica stagionale.

Un concetto che l'avvocato Mattei ha sintetizzato come "passaggio da periferia ad articolazione".

Gli interventi sono proseguiti con i contributi tecnici.

Jorg Saalbach, direttore del GECT "Interregional Alliance for the Rhine-Alpine Corridor" ha esaminato gli scenari di integrazione con la rete TEN-T.

Roberto Bertuccelli dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sardegna ha a sua volta affrontato i nodi irrisolti dei collegamenti delle isole e l'integrazione con i Corridoi TEN-T e il ruolo che il GECT potrà avere.

È seguito un dibattito tecnico che ha evidenziato ancora una volta l'apporto del programma Interreg Marittimo e la necessità che l'esperienza prosegua e sia potenziata nel prossimo periodo di programmazione.

Il direttore generale dei Trasporti Gabriella Massidda ha chiuso i lavori.

 

 

 

 


MATERIALI E SLIDE 

 

Agenda della giornata di lavoro

 


Copertura televisiva dell'evento