GRRinPORT

Gestione sostenibile dei rifiuti e dei reflui nei porti

Collaborazione tra progetti: workshop congiunto INSA/ISPRA sui risultati ottenuti dalle analisi dei sedimenti
28 febbraio 2020

Lo scambio di buone pratiche in processi innovativi è uno degli elementi cardine della cooperazione comunitaria.

In quest’ottica, è stato organizzato un workshop congiunto tra INSA (Institut National des Sciences Appliquées) e ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) con l’obiettivo di condividere e scambiare le esperienze realizzati dai ricercatori dei due istituti nell’analisi e interpretazione dei dati fisico-chimici ed ecotossicologici prodotti durante il monitoraggio ambientale dei prototipi di valorizzazione elaborati a Tolone e Livorno a partire dai sedimenti dragati forniti dai partner dei progetti SEDITERRA e GRRINPORT. Il workshop si è tenuto a Lione dal 3 al 5 febbraio.

I partner di ISPRA (Sezione sperimentale per la valutazione del rischio ecologico marino costiero afferente al CN-COS, Livorno), Fabiano Pilato e Davide Sartori, hanno partecipato all’incontro presentando i risultati delle attività condotte all’interno del Progetto GRRinPORT. In particolare, Davide Sartori ha presentato i risultati ecotossicologici ottenuti sui porti pilota italiani. I principali risultati fisico-chimici ed ecotossicologici sono stati confrontanti con quelli ottenuti dai ricercatori dei due istituti nell’ambito del progetto SEDITERRA. Lo scopo era quello di offrire un’interpretazione dei risultati ottenuti col monitoraggio ambientale rispetto alla normativa francese e italiana. Sulla base degli elementi emersi, i partner hanno tratto diverse conclusioni e valutazioni sulle prospettive di sviluppo di progetti di economia circolare in Francia e in Italia per la valorizzazione dei sedimenti grezzi o trattati, attraverso la trasformazione in eco-materiali (utilizzabili in altri settori, come quello delle costruzioni).