IMPACT
IMpatto Portuale su aree marine protette: Azioni Cooperative Transfrontaliere
Che cosa realizza?
L’obiettivo generale del progetto IMPACT è quello di conciliare lo sviluppo portuale con la protezione delle Aree Marine Protette (AMP) vicine a zone portuali. L’obiettivo verrà raggiunto fornendo degli strumenti di governance agli stakeholders che consentano la messa a punto di piani di gestione transfrontalieri per la protezione effettiva delle AMP tenendo conto delle esigenze di sviluppo sostenibile dei porti.
Il progetto prevede le seguenti attività (aggiornamento al 15/07/2019):
Componente M - Gestione
- Gestione e coordinamento finanziario e amministrativo.
- Monitoraggio, controllo e revisione: tutte le scadenze sono rispettate per quanto riguarda l'inserimento dei rapporti di avanzamento del progetto sulla piattaforma online.
- Rendicontazione finanziaria e controlli di primo livello: a maggio 2019 è stata presentata la richiesta di rimborso n.4, il livello di spesa totale dell’intero progetto per i periodi P1-P4 è dell'80% del budget previsto.
Componente T1 - Piani d’azione, strumenti e indicazioni per un modello di governance transfrontaliero
- Report su azioni di governance in essere per l’istituzione, la protezione e il monitoraggio di Aree Marine Protette in prossimità di porti. Il prodotto denominato “Relazione tecnica sui piani d’azione di governance” previsto per il 31 Agosto 2018 è stato consegnato.
- Elaborazione di indicazioni di governance transfrontaliera supportate da un protocollo operativo per la fruizione del WEB-GIS previsto dal progetto.
Componente T2 - Misure dirette di trasporto e dispersione in mare
- Implementazione di una Rete di radar costieri transfrontaliera e misure di correnti marine superficiali. Sono stati completati a) l'acquisto e l'installazione (agosto 2018) di una nuova stazione radar HF presso l'Isola del Tino (SP), b) l'aggiornamento hardware e l'installazione di una nuova stazione radar HF a Portofino (GE) e c) l'installazione di una stazione radar HF a Viareggio. La stazione di Portofino è temporaneamente non operativa a causa dei danni riportati nella mareggiata del 29 ottobre 2018. L'integrazione dei dati prodotti dalle stazioni radar HF dei diversi partner è in corso. Le mappe di corrente superficiale misurate dai radar HF possono essere osservate ai seguenti indirizzi: http://radarhf.ismar.cnr.it e http://www.lamma.rete.toscana.it/en/radar-hf.
- Misure di dispersione marina attraverso rilascio di drifter e confronto di traiettorie sperimentali con traiettorie virtuali derivate da misure radar. Gli esperimenti con rilascio in mare di drifter si sono svolti come previsto nei mesi primaverili per i partner CNR-ISMAR, Università di Tolone , Ifremer. Segue, con diverse tempistiche a seconda dei partner, l'analisi dei dati acquisiti per il confronto con dati radar e dati da modelli.
- Creazione di dataset geospaziali e mappe di potenziale rischio basate sull’analisi dei dati radar e drifter
Componente T3 - Modelli di circolazione marina e dispersione
- Calcolo delle distanze oceanografiche attraverso la configurazione, calibrazione e validazione di modelli di circolazione ad alta risoluzione nelle 4 aree in esame. E' stata completata la fase di censimento e valutazione dei principali modelli di circolazione a scala regionale che coprono almeno parzialmente l'area di studio. Tale recensione è propedeutica al loro utilizzo nelle fasi successive del progetto. E' stata completata la prima validazione del modello di circolazione nell'area di Tolone con il confronto con i dati misurati da correntometro e drifter.
- Realizzazione di modelli di dispersione larvale e analisi dei tassi di ritenzione nelle 4 AMP. Sono stati realizzati i primi modelli di dispersione larvale di Paramuricea clavata per le zone di studio di La Spezia e Tolone
- Creazione di dataset geospaziali di output dei modelli di circolazione e dispersione larvale ad alta risoluzione
Componente T4 - Osservazioni e monitoraggio ecologici
- Valutazione della vulnerabilità delle popolazioni di granchio corridore alla dispersione di eventuali contaminanti portuali attraverso indici biologici
- Valutazione della vulnerabilità delle popolazioni di gorgonie alle limitazioni spaziali e di habitat attraverso l’indice di self-persistence. I prodotti denominati “Informazioni preesistenti su gorgonie” e "Stime di PLD per granchi e gorgonie” sono stati consegnati rispettando rispettivamente le scadenze del 28 Febbraio 2018 e del31 Agosto 2018.
- Determinazione dei parametri necessari alle simulazioni di dispersione larvale e loro validazione: il prodotto "Stime di PLD per granchi e Gorgonie" citato poco sopra fornisce importanti parametri di mobilità di larve di granchi e gorgonie che possono essere utilizzati dai modellisti.
- Creazione di dataset geospaziali dai dati e campionamenti ecologici
Componente T5 - Monitoraggio di contaminanti chimici
- Aggregazione dei dati storici di contaminanti chimici nell’area transfrontaliera. i prodotti denominati “Inventario dei dati storici di contaminazione” e “Suggerimenti per nuove campagne di raccolta dati e monitoraggio” sono stati consegnati.
- Nuove campagne di monitoraggio di contaminanti nelle 4 aree considerate per completare i dati mancanti. Sono state eseguite diverse campagne di campionamento dai partner CIBM e ISPRA.
- Creazione di dataset geospaziali dai dati e campionamenti di contaminanti chimici
Componente C - Comunicazione
- Realizzazione del logo ed del sito del progetto
- Produzione e distribuzione, attraverso i principali canali di comunicazione sul Web, di materiale informativo sia per il grande pubblico sia per gli stakeholder. Si è conclusa la gara per l'affidamento del servizio di comunicazione integrata. L'attività di divulgazione avrà una forte accelerazione a partire dalla fine del periodo 5 e sarà focalizzata sull'esposizione dei risultati dell'analisi congiunta dei dati storici e dei dati sperimentali e sugli output di progetto.
- Organizzazione di tre congressi (di apertura, intermedio e finale) orientati agli stakeholder provenienti da tutte le regioni transfrontaliere. La conferenza di lancio del progetto e la conferenza intermedia si sono svolte rispettivamente a Firenze e Tolone. Sono iniziate le attività per l'organizzazione della conferenza finale.
- Realizzazione di strumenti di comunicazione interna tra i partner di progetto. E' attiva la piattaforma open source Alfresco per lo scambio di documenti in formato elettronico tra i parrner di progetto