ITINERA ROMANICA

Progetto ITINERA ROMANICA

Il percorso di Capitalizzazione del Polo 5 “Conservazione, protezione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale”
11 ottobre 2019

ITINERA ROMANICA+ fa parte, assieme ad altri 10 progetti, del Polo 5 “Conservazione, protezione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale” del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, e per questo ha partecipato attivamente al percorso per la capitalizzazione dei risultati dei progetti promosso dal Segretariato Congiunto e dall’Autorità di Gestione. Il percorso ha previsto una riunione tecnica l’11 ottobre a Empoli presso ASEV, i cui risultati sono stati poi presentati all’evento annuale di Programma il 7 novembre a Cagliari.

Al Polo 5 afferiscono progetti di reti ecologiche e di protezione ambientale per la tutela della natura e della biodiversità, monitoraggio e prevenzione dei rischi ambientali (in particolare marini), promozione delle energie rinnovabili, modelli di sviluppo sostenibile e un approccio congiunto alle politiche regionali ambientali. Inoltre include progetti i cui obiettivi sono volti alla valorizzazione dell’identità culturale dello spazio transfrontaliero, con una speciale attenzione per le attività di promozione del patrimonio e la valorizzazione della sua accessibilità, unite a un approccio diffuso di mappatura di beni e risorse culturali.

Il percorso di capitalizzazione dei risultati è orientato su tre principali tematiche:

  1. ICT: in quest’ambito sono state avanzate proposte per unificare gli standard dei prodotti ICT dei vari progetti (app e portali turistici), e realizzare strumenti comuni per la raccolta e l’analisi dei dati, quali database condivisi degli itinerari turistici e servizi di controllo dei flussi di visitatori.
  2. Co-marketing e promozione: l'obiettivo della capitalizzazione in questo ambito consiste nel trovare un marchio unico per tutta l'area transfrontaliera che sia sociale, ambientale e culturale, in grado di riunire le certificazioni di qualità sviluppate dai progetti e stabilire un disciplinare unico per imprese e soggetti interessati.
  3. Governance: è stata presentata una buona pratica di governance quale modello per tutti i progetti del Polo, che individua gli elementi necessari per la sua efficacia: condivisione tecnico-politica, collaborazione multisettoriale, cooperazione transfrontaliera, partecipazione reticolare e centralità dell’esperienza dell’utente finale. È stata inoltre evidenziata l’importanza dei ruoli politici e tecnici delle 5 regioni e dell’Autorità di Gestione nel dare attuazione e continuità alle iniziative di capitalizzazione intraprese.