P.Ri.S.Ma. MED

Piano RIfiuti e Scarti in Mare di pesca, acquacoltura e diporto nel Mediterraneo

Nuove opzioni gestionali e strumenti di valutazione per accelerare la transizione verso l'economia circolare
04 novembre 2020
on-line sulla piattaforma digitale di Ecomondo , https://www.ecomondo.com/eventi/programma/seminari-e-convegni/e16141989/nuove-opzioni-gestionali-e-strumenti-di-valutazione-per-accelerare-la-transizione-verso-l-economia-circolare.html
Ore: 16:00
Relatore: Benedetto Sechi (FLAG NS), Amanda Tiribocchi (CIRSPE)

L'abbandono di rifiuti in mare è un problema globale che influenza la salute del nostro pianeta ma anche quella dei suoi abitanti, esseri umani compresi. Esistono soluzioni concrete che possano ripulire il mare e mettere a sistema le risorse di chi sul mare vive e lavora?

Da queste riflessioni nasce PrismaMed, un progetto transfrontaliero Italia - Francia della durata di tre anni avviato nel giugno 2018, cofinanziato dall'Unione Europea che coinvolge tre Regioni italiane, Liguria, Toscana e Sardegna, e la Corsica, con l'obiettivo di valutare tipologia e quantità dei rifiuti prodotti o raccolti in mare e sviluppare soluzioni innovative per reinserirli nel ciclo produttivo.

Una profonda organizzazione del lavoro sul territorio ha permesso la raccolta di oltre 700 questionari rivolti a pescatori, acquacoltori, diportisti ed autorità portuali che hanno identificato le azioni e i soggetti che potranno contribuire al risanamento dell'ecosistema marino anche in un'ottica di economia circolare in modo che al beneficio ambientale possa affiancarsi anche una crescita economica del comparto produttivo che lavora a stretto contatto con la risorsa mare.

La stesura dei rapporti di caratterizzazione dei rifiuti, scarti organici ed inorganici è stata il punto di punto di partenza per definire i passi successivi del progetto. Dalle linee guida per la realizzazione di punti di raccolta rifiuti in cinque aree portuali, agli studi di "circular economy" sulle reti dismesse, i sottoprodotti della pesca e della molluschicoltura, che saranno implementati infine con la valutazione del ciclo di vita delle filiere individuate (Life Cycle Assessment - LCA).