SICOMAR plus

SIstema transfrontaliero per la sicurezza in mare COntro i rischi della navigazione e per la salvaguardia dell'ambiente MARino

FONDAZIONE CIMA e i modelli di distribuzione della balenottera nel Santuario Pelagos
09 giugno 2021

È stato pubblicato online sulla rivista Aquatic Conservation - Marine and Freshwater ecosystems un interessante articolo di Fondazione CIMA, realizzato nell'ambito del progetto SICOMAR plus

Durante l’estate, dopo la fioritura annuale della clorofilla, le balenottere mediterranee si radunano nel Santuario Pelagos per nutrirsi. Uno spettacolo meraviglioso! Ma è soprattutto in questo periodo che le balenottere, così importanti per l’ambiente marino di quest’area del Mediterraneo, sono esposte al rischio di collisioni con le navi.

Lo studio, realizzato nell’ambito del progetto SICOMAR plus dalle ricercatrici e dai ricercatori della Fondazione CIMA, ha per obiettivo la messa a punto di una metodologia per lo sviluppo di modelli di distribuzione della balenottera, che tengano conto della dinamicità dell'area del Santuario Pelagos. Lo scopo è quello di contribuire alla possibilità che le attività turistiche e commerciali presenti nell’area Pelagos avvengano in maniera sostenibile rispetto alla conservazione delle specie qui presenti. Questi modelli possono fornire uno strumento importante per identificare potenziali aree ad alto rischio di collisione tra le balenottere comuni e le navi lungo i principali corridoi di traffico all'interno del Santuario, durante l'estate.

I modelli sono stati realizzati utilizzando i dati di avvistamento raccolti nei mesi estivi del 2009-2018 a bordo dei traghetti che attraversano l'area centrale del Santuario Pelagos. I predittori ambientali utilizzati sono la batimetria (misurazione della profondità dei fondi marini) e la concentrazione media di clorofilla sulla superficie del mare nel periodo della fioritura primaverile annuale: due elementi fondamentali per prevedere la presenza delle balenottere.

Il rischio di collisione è stato stimato tenendo conto della sovrapposizione tra la probabilità prevista per la presenza di balenottera comune  e la densità dei passaggi delle navi  (stimata dai dati dell'Automated Identification System).
Come mitigare il rischio di collisioni tra i cetacei, nel momento della loro più forte presenza nell’area del Santuario, e le grandi navi? Data la vastità e la dinamicità dell’area Pelagos, che porta ad una elevata variabilità nella distribuzione della species, una combinazione di aree di gestione stagionale e di aree di gestione dinamica potrebbe essere adottata per le aree ad alto rischio

L’articolo s’intitola:  Predicting summer fin whale distribution in the Pelagos Sanctuary (north-western Mediterranean Sea) to identify dynamic whale–vessel collision risk areas, di Gin Swen Ham, Elise Lahaye, Massimiliano Rosso, Aurelie Moulins, Ellen Hines, Paola Tepsich
È consultabile a questo link: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/aqc.3614

Foto Balenottera: Fondazione CIMA.