SMART DESTINATION

Progettazione e sperimentazione partecipata di un modello integrato di Smart Destination a supporto dello sviluppo e della valorizzazione dell’offerta turistica territoriale transnazionale

Comitato di Pilotaggio in Sardegna
03 aprile 2019
riunione del Comitato di Pilotaggio

Dal 3 al 5 aprile 2019 si è tenuto in Sardegna  il secondo Comitato di Pilotaggio del progetto Smart Destination, che ha visto la partecipazione di tutti i partner di progetto.

Il 3 aprile a Cagliari, presso la sede dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, si sono tenuti il Comitato di Pilotaggio e il Comitato Tecnico Esecutivo.

E’ stato organizzato il primo Living Lab Madre con la partecipazione dei partner, per la condivisione delle modalità pratiche di applicazione di questa metodologia.

Il  4 e il 5 aprile a Cabras e Montevecchio si sono svolti incontri con alcuni operatori che hanno raccontato la propria esperienza ai partner. Il territorio di Cabras è stato scelto dalla Regione Sardegna come sede dell’incontro per la sua ampia varietà di attrattori turistici, che spaziano dalle spiagge alla cultura, all’ambiente, all’enogastronomia, ingredienti che possono fare la differenza nella definizione di una destinazione Smart.

Per questo primo incontro sono stati selezionati alcuni dei principali operatori di riferimento della zona:

  • la Cooperativa Penisola del Sinis, che gestisce l’area archeologica di Tharros e il museo civico di Cabras, che ospita le statue dei Giganti di Mont’e Prama;
  • l’Area marina protetta Penisola del Sinis - Isola Mal di Ventre, che si occupa della tutela e della gestione ambientale dell’area rispetto anche alle esigenze del mondo del Turismo;
  • il consorzio Pontis, che raggruppa 11 cooperative di pescatori che operano storicamente nello Stagno di Cabras, e che oggi si interfacciano al mondo turistico sia attraverso la ristorazione proposta in loco dall’ittiturismo Pontis, sia attraverso l’esportazione in tutto il mondo della bottarga di Cabras, un prodotto ai vertici dell’eccellenza dell’enogastronomia della Sardegna;
  • la Cooperativa Lugori, che gestisce il sito minerario dismesso di  Montevecchio e la sua valorizzazione e fruizione in chiave turistica.

La discussione ha evidenziato l’interesse da parte degli operatori nell’utilizzo di dati prodotti da altri soggetti, ma anche le difficoltà a che ciò avvenga in quanto attualmente i dati restano confinati all’interno di ciascun produttore a causa dell’assenza di un sistema comune di condivisione dati.

La condivisione dei dati è essenziale per la creazione di modelli di management innovativi in grado di migliorare la governance  e generare efficaci integrazioni dei servizi, ovvero per la creazione di destinazioni Smart.

Le smart destination sono in connessione con lo sviluppo sostenibile, la tecnologia contribuisce a migliorare il processo decisionale e le strategie conseguenti.