ViviMed a bordo del Treno Verde di Legambiente - VIVIMED
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SerVIzi innovativi per lo sVIluppo della filiera del turismo nell’entroterra dell’area MEDiterranea
Il progetto di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Francia Marittimo è stato presentato tra le buone pratiche promosse dalla campagna nazionale di Legambiente dedicata all’innovazione "green", che ha fatto tappa in Toscana a Grosseto il 9 e 10 marzo.
Il 9 marzo alle ore 15 si è tenuta la conferenza “Agricoltura e innovazione: la sfida di un modello territoriale Sostenibile” con la partecipazione di: Fabio Fabbri Regione Toscana, Riccardo Breda Presidente CCIAA della Maremma e del Tirreno, Angelo Gentili Responsabile nazionale Agricoltura Legambiente, Attilio Punzo Direttore direzione efficienza energetica ed energia termica GSE, Federico Vecchioni AD Bonifiche Ferraresi e Valter Nunziatini Regione Toscana – Progetto ViviMed.
Al centro del dibattito: come l’innovazione del settore agricolo possa contribuire ad uno sviluppo sostenibile dei territori, tutelando l’ambiente, promuovendo il buon cibo e i processi eco-compatibili, favorendo il turismo eno-gastronomico.
Valter Nunziatini – referente della Regione Toscana, partner di progetto – ha sottolineato nel corso della presentazione come uno dei temi di ViviMed sia “la valorizzazione del turismo rurale come prodotto turistico capace di inserirsi in un’offerta esperienziale e di scoperta territoriale che passa anche attraverso il buon cibo e un’ospitalità diffusa autentica”. Allo stesso tempo, la dimensione transfrontaliera del progetto garantisce uno scambio di esperienze fondamentale per definire le migliori strategie per costruire e valorizzare questi prodotti turistici e per definire un nuovo modello di autorità turistica, in grado di favorire il dialogo e lo scambio tra soggetti pubblici e privati.
Altro tema che ha legato il progetto ViviMed al Treno Verde è la forte attenzione ai temi dell’eco-compatibilità e dell’innovazione energetica.
“Tra le strategie individuate per territori pilota in Toscana – ha spiegato Nunziatini - vi è quella di favorire una riqualificazione della ricettività turistica attraverso forme diffuse che recuperino i borghi e gli insediamenti rurali attraverso strumenti di eco-compatibilità e efficienza energetica”.
A tal proposito il progetto si ispira al modello “Abitare Mediterraneo” che si distingue per l’utilizzo delle più avanzate tecniche di bio-edilizia e efficienza energetica.
L'evento ha riscosso un significativo interesse sui media locali e regionali. Consulta la Rassegna Stampa.
Guarda il video dell'intervento di Valter Nunziatini.