03 febrero 2022

Il 2 febbraio 2021 si è tenuta la XV riunione della Task Force, per l’approvazione del Programma Italia-Francia Marittimo 2021-2027.

Prima di arrivare a presentare gli esiti della discussione, ripercorriamo brevemente le fasi cruciali di questo processo: è il 28 ottobre 2019, quando viene stabilito di procedere alla costituzione della Task Force del Programma Italia-Francia Marittimo 2021-2027 incaricata di redigere il nuovo programma. Già prima di questa data, tuttavia, era stata riproposta la candidatura della Regione Toscana come Autorità di Gestione del futuro programma, ruolo che verrà confermato pochi mesi più tardi. I lavori della Task Force iniziano ufficialmente a marzo 2020, poco prima dell’esplosione della pandemia. Per questo motivo, tutte le riunioni successive si sono tenute online. Nei mesi, tuttavia, i lavori sono andati avanti in maniera continua tra analisi territoriali, definizione di obiettivi e priorità, consultazioni coi territori, piano finanziario e molto altro, fino ad arrivare alla prime bozze di Programma.

In forte coerenza rispetto alla passata programmazione ed in conformità con i futuri obiettivi strategici del FESR, si è poi deciso che il Programma Italia-Francia Marittimo 21-27 si concentrerà su 5 macro-sfide e con un imperativo comune: sostenere la dimensione marittima del programma. Le priorità identificate sono dunque le seguenti:

 

PRIORITA’ 1: Un'area transfrontaliera attrattiva, improntata alla modernizzazione intelligente e sostenibile
PRIORITA’ 2: Un'area transfrontaliera resiliente ed efficiente dal punto di vista delle risorse
PRIORITA’ 3: Un’area transfrontaliera connessa fisicamente e digitalmente
PRIORITA’ 4: Un'area transfrontaliera efficiente in capitale sociale e che si distingue per la qualità del suo capitale umano
PRIORITA’ 5: Una migliore governance transfrontaliera

È stato poi definito il budget del Programma Interreg A Italia-Francia Marittimo 2021-2027, che avrà un finanziamento complessivo pari a € 193.296.077 € (80% FESR e 20% contropartite nazionali), quota molto vicina a quella stanziata per la precedente programmazione e che fa dunque ben sperare nella possibilità di continuazione di molte progettualità e di un loro crescente contributo ai territori.

Dopo la presentazione dello stato di avanzamento a cura del dirigente dell’AG Filippo Giabbani, durante la giornata del 2 febbraio, è stata anche presentata dai rappresentanti degli stati membri (Monica Bellisario per l’Italia e Jean-Luc Frès per la Francia) la “strategia multi-programma” del Mediterraneo. Questa strategia si basa sull’individuazione di complementarità e sinergie con altri programmi e strumenti di finanziamento che operano nel bacino mediterraneo. Il Programma Italia-Francia Marittimo insiste infatti in un’area geografica dove più iniziative (come WEST MED) e programmi (transnazionali, transfrontalieri e Mainstream) operano, se pure con obiettivi, approcci, e dimensioni geografiche diversi. Per questo motivo è stato avviato un intenso lavoro di coordinamento, al momento in una fase sperimentale del Programma Italia-Francia Marittimo con i programmi Interreg “EURO MED” e “NEXT MED”. L'obiettivo generale è di stabilire un coordinamento strutturato e continuo tra i programmi Interreg che operano nel Mediterraneo.

Importante passaggio per arrivare alla conclusione dei lavori è stata anche Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai sensi della Direttiva 2001/42/CE e specifica normativa nazionale e regionale. Questa procedura si è conclusa il 2 novembre 2021, sulla base dei riscontri emersi dai cinque territori interessati dal Programma. L'Autorità di Gestione ha elaborato, tramite apposita consulenza, la Dichiarazione di Sintesi che rappresenta la chiusura del processo di VAS applicato alla programmazione 21-27.

Infine, a seguito delle osservazioni informali ricevute dalla Commissione e alla pubblicazione della Nota EGESIF del 27/9/2021 relativa al principio del DNSH (Do Not Significant Harm) del Reg. EU 2020/1060 in base al quale “Gli obiettivi dei fondi sono perseguiti in linea con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile, tenendo conto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, dell’accordo di Parigi e del principio non arrecare un danno significativo”, la bozza del Programma è stata revisionata ed è completata nel rispetto degli “spazi” del formato Template per esser approvato e presentato.

Il futuro Programma ha ormai preso forma ed è pronto per passare alle fasi finale di presentazione e di approvazione.

Durante l’incontro, è infatti intervenuta anche la rappresentante della DG Regio della Commissione Europea, Maria Sioliou, che ha confermato la correttezza della bozza di Programma e l’ottimo lavoro svolto dai membri della Task Force, sollecitando la presentazione del documento alla Commissione per la sua definitiva approvazione.

In seguito, i rappresentanti dei territori partner del Programma sono stati chiamati a fornire i loro ultimi commenti sulla bozza finale del Programma e dare ad essa la loro approvazione per l’invio alla Commissione. L’accordo è stato unanime ed entro fine febbraio si procederà alla trasmissione. Da questo momento la Commissione avrà 3 mesi per fare le sue osservazioni e suggerire eventuali modifiche, ma l’Autorità di Gestione del Programma può ormai dirsi soddisfatta e ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla creazione del futuro Programma.

Come detto, il Programma avrà un ruolo cruciale non solo nel rafforzamento della cooperazione Italia-Francia, ma nel sostegno della ripresa dell’area di cooperazione su cui il Programma insiste, un’area ricca di potenzialità ma anche ricca di sfide. L’importanza del Programma è inoltre da considerarsi ancora più strategica alla luce degli ultimi eventi politici che hanno portato alla firma del Trattato del Quirinale, lo scorso novembre.