ITACA Comitato di Pilotaggio a Firenze

ITACA Comitato di Pilotaggio a Firenze
14 diciembre 2018
Sarà Firenze, sede anche dell’Autorità di Gestione del Programma Italia Francia Marittimo, il luogo d’incontro per il Comitato di Pilotaggio del progetto ITACA. Partner ospitante sarà Radio Monte Serra Srl. Il meeting sarà organizzato nel suggestivo Palazzo Pucci, dove l’emittente Radio Toscana trasmette il programma Voilà Itaca dedicato al nostro progetto, in onda con tre appuntamenti settimanali. La riunione sarà occasione per valutare lo stato di avanzamento del progetto, giunto all’ultimo semestre di attività, verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti e pianificare future attività di cooperazione. Nell’ambito dell’incontro è prevista anche una visita al Museo dell’Opera del Duomo che si è dotato di percorsi accessibili per visitatori con speciali esigenze e che costituisce una buona pratica a livello internazionale per i suoi strumenti innovativi di fruizione culturali per persone con diverse abilità.
L’Opera di Santa Maria del Fiore ha realizzato una app multisensoriale per rendere più accessibile ed interessante la visita al Museo dell’Opera del Duomo. @AccessToOpera, questo è il nome della nuova applicazione presentata dall'Opera di Santa Maria del Fiore, pensando all’intuizione dei contenuti attraverso la parola, legati appunto al tema dell'accessibilità. Per Access to Opera è stato scelto di rivolgersi principalmente alle persone sorde. I contenuti presenti sono opportunamente calibrati; sono state scelte persone non udenti, narratori in LIS (Lingua dei Segni Italiana), esperti del settore artistico e del prodotto, con i quali sono stati curati i testi fin dalla prima stesura. In una logica multi-sensoriale ed inclusiva sono stati inseriti sia contenuti visivi - video, ricostruzioni grafiche ed immagini - che audio: suoni e descrizioni sincronizzati con i sottotitoli e la narrazione in LIS. La prima e fondamentale tappa del percorso digitale di Access to Opera è rappresentata dal Museo dell'Opera del Duomo, primo step di una app che - nel corso del 2018 - amplierà la sua offerta all'intero complesso monumentale. Quando si parla di “accessibilità museale” il pensiero tende subito a rivolgersi alle barriere fisiche che complicano l’accesso alle persone con disabilità motorie, spesso senza considerare che esistono altre barriere di difficile superamento alle quali, in Italia, ancora in pochissimi si rivolgono: sono quelle barriere cognitive, intellettuali, lessicali, uditive e visive che impediscono a una fetta consistente di popolazione l’accesso alla cultura, all’arte e, più in generale, al Bello.