ADAPT

Assistere l’aDAttamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello sPazio Transfrontaliero

Studio sul reticolo idrografico di Carrara
20 febrero 2020

Grazie alla collaborazione tra Anci Toscana e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali (DAGRI - ex GESAAF) dell’Università di Firenze, il progetto ADAPT ha realizzato uno studio sullo stato di sponde e arginature e sul rischio da fluitazione / ostruzione di detriti del reticolo idrografico di Carrara.

In particolare, lo studio si è concentrato sulla stabilità dei ravaneti, i rilievi originati dagli accumuli di detriti in prossimità delle cave di marmo di Carrara. L’instabilità di questi rilievi è uno dei principali problemi per il bacino del torrente Carrione. Questo torrente è caratterizzato da fenomeni di piena improvvisi, aggravati dal trasporto di materiali solidi a valle, tra cui i detriti provenienti dai ravaneti.

La vegetazione ha un ruolo importante nel contrastare i fenomeni di dissesto dei ravaneti. Grazie al progetto ADAPT, il DAGRI ha identificato e studiato i tipi di vegetazione più idonei a questo scopo, facendo rilievi in più di 70 punti ed esaminando la capacità stabilizzante delle radici di 15 piante di specie diverse.

Per migliorare le conoscenze sul reticolo idrografico di Carrara, è stata anche realizzata una valutazione modellistica della Fossa Maestra, uno degli assi principali per la ricezione e lo smaltimento di acque piovane provenienti da aree intensamente urbanizzate. Lo studio ha messo in rilievo il ruolo della vegetazione ripariale per la gestione e la riduzione del rischio idraulico.

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