Festival dello Sviluppo sostenibile
27 ottobre 2022

Questa mattina, dalle 11 alle 13 al Genova Blue District, si è parlato di “Verso un trasporto marittimo pulito nel Mediterraneo”.

L’incontro, organizzato dall’associazione Cittadini per l’Aria, ha visto la partecipazione di esperti, autorità pubbliche e associazioni: sul tavolo degli oratori la presidente di Cittadini per l’Aria, due testimoni internazionali da Danimarca e Germania, la Capitaneria di Porto e Arpal. Al centro del confronto le emissioni navali, i monitoraggi della qualità dell’aria effettuati recentemente, anche a Genova, nei porti italiani e nelle loro vicinanze, le soluzioni per un trasporto marittimo sostenibile e l’istituzione di un’area a controllo delle emissioni navali (ECA) nel Mediterraneo.

Arpal ha presentato “Il progetto Aernostrum: Genova, Livorno, Cagliari, Ajaccio, Bastia, Nizza e Tolone insieme per preservare o migliorare la qualità dell’aria nelle città portuali” con una breve illustrazione delle attività che l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente sta svolgendo in questo ambito: Monitoraggio e modellistica ad alta risoluzione attorno al porto di Genova (ben 17 gli strumenti utilizzati per PM10, PM2,5 ed NO2, il principale problema della qualità dell’aria per la città di Genova, che supera la media annuale ininterrottamente dal 2010), speciazione del particolato in collaborazione con l’Università di Genova e realizzazione di una piattaforma di visualizzazione dati in tempo reale comune ai porti del progetto.

La presidente di Cittadini per l'aria Anna Gerometta si è complimentata per la trasparenza dei dati forniti da Arpal attraverso la piattaforma di visualizzazione utilizzata sul sito di Agenzia, mentre gli esperti internazionali Axel Friedrich e Kare Press-Kristensen si sono stupiti per l’elevato numero di strumentazione utilizzata, suggerendo di appoggiarsi alla modellistica e di misurare il Black Carbon, entrambe azioni che Arpal sta già mettendo in campo proprio in questi mesi.