BlueConnect

Connecter les TPE-PME aux marchés maritimes à fort potentiel

Gruppo di lavoro Logistica a La Spezia
15 noviembre 2017
La Spezia

Quali assi comuni di cooperazione tra Italia e Francia per la logistica? 

Il primo gruppo di lavoro sulla logistica, il 15 novembre, ha trattato diversi temi d’interesse per l’area di cooperazione Italia-Francia marittimo. 
Si è partiti dall’analisi dei bisogni dei singoli porti e dall’evidenza dei dati su base regionale. In particolar modo si è analizzata la rete infrastrutturale dei sistemi portuali regionali anche in relazione ai fattori di competitività e agli scenari di medio e lungo termine anche basati su nuove tecnologie, nuovi modelli e sistemi informatici. Tra i primi punti affrontati 
  1. Infrastrutture: necessari investimenti in opere portuali ed infrastrutture, dragaggi, collegamenti con l’hinterland
  2. Innovazione: interoperabilità e digitalizzazione delle procedure e informatica dei processi logistici
  3. Internazionalizzazione: relazioni commerciali con i principali attori a livello internazionale del trasporto marittimo 
Tra gli aspetti da considerare ci sono le sfide legate al mercato globale e alla nuova configurazione degli scambi commerciali: dalla crescita dei traffici nel Mediterraneo alla richiesta di potenziamento dei servizi portuali e una migliore fruibilità degli spazi a contorno in favore dell’attività portuale e della città, Autostrade del mare, GNL come carburante alternativo per le navi, Semplificazione e velocizzazione delle procedure dei processi logistici; sviluppo delle strutture ferroviarie. Sfide che presuppongono il superamento dei problemi evidenziati anche nei rapporti regionali come l’inadeguatezza dei servizi infrastrutturali, mancanza di spazi, miglioramento delle qualità dei servizi e del flusso dei trasporti autostradali. Tra i nuovi bisogni dei porti è emerso quello al potenziamento infrastrutturale, con un’attenzione particolare per l’adattamento dei terminali di rigassificazione e la costruzione di depositi sulla costa, legato al crescente ruolo del GNL. Inoltre, l’enorme diffusione delle piattaforme di condivisione digitale sta ridefinendo il concetto di “condivisione” e riformulando il futuro della logistica. La condivisione di spazio di stoccaggio, capacità di trasporto, dati operativi e risorse umane sono solo alcuni degli esempi per cui la sharing economy potrebbe essere efficacemente impiegata nella logistica.
Altri temi discussi la viabilità urbana (flusso di traffico) e la gestione del flusso delle informazioni in entrata e uscita, sviluppo del cabottaggio.
Per le imprese si tratterebbe di sviluppare servizi di trasporto complementare e favorire degli strumenti di tracciabilità che permettano di pianificare i carichi di merce e trasportare merci in sicurezza. Sarebbe per es. utile conoscere gli orari di partenza di altri porti e disporre di sistemi di infomobilità. Per questo si potrebbero identificare PMI che possano sviluppare servizi informativi sui dati previa scambio informazioni dei dati tra Italia e Francia anche attraverso la produzione del libro bianco. Altre idee emerse riguardano la realizzazione di un sistema open data che metta a disposizione delle imprese interessate a sviluppare tale servizio i dati portuali.
 
Bisogni dei porti
 
 Adattamenti infrastrutturali
 GNL come carburante alternativo per le navi
 Interoperabilità dei sistemi portuali
 Organizzazione e fluidificazione del traffico
 Identificazione dei flussi potenziali nella zona di cooperazione e tra i partner
 Benchmarking delle attività di logistica tra Europa e Mondo
 
Opportunità di sviluppo
 
 interoperabilità piattaforma logistica
 cabotaggio
 integrazione dei processi logistici
 connessione trasversale tra partner (ferroviarie e/o marittime)
 possibilità di creare un mercato nella zona di cooperazione per conoscere l’offerta e la domanda (ottimizzazione del ritorno dei flussi)
 rinforzo del sistema di sicurezza (gestione dei rischi intenzionali e gestione dei rischi accidentali) 
 passare dall'attività "spedizionieri" a "fornitore di servizi a valore aggiunto"
 
Servizi da sviluppare 
 
 ottimizzazione e modernizzazione infrastrutture
 organizzazione e fluidificazione dei traffici
 gestione ambientale
 gestione degli spazi
 
Sfide
 
 Studio dei flussi trasporto merci, nuove connessioni multimodali (per es. relazione Corsica e Sardegna per scambi commerciali)
 Sviluppare piattaforma per scambiare info per traffici su strada; è importante che la merce sia trasportata in sicurezza e si tracciabile per es. conoscendo anche gli orari di partenza degli altri porti con la gestione die movimenti delle navi per ottimizzare i flussi (studiare la relazione tra Corsica e Sardegna per rafforzare gli scambi commerciali)
 Sviluppo del cabotaggio
 Scambio info Italia Francia
 Fluidificazione dei traffici > viabilità
 Decongestionamento dei porti in ambienti geografici vincolati
 Sensibilizzare l'opinione pubblica sui benefici socio-economici di un'industria dei porti marittimi