Inaugurazione aree attrezzate per la gestione sostenibile dei reflui portuali - GRRinPORT
GRRinPORT
Gestione sostenibile dei rifiuti e dei reflui nei porti
Venerdì 28 maggio 2021, alle ore 16, presso la Marina di Sant’Elmo di Cagliari si è tenuta l’inaugurazione ufficiale delle tre nuove aree attrezzate per la gestione dei reflui portuali installate nell’ambito del Piano d’Azione per la gestione sostenibile dei reflui portuali del progetto GRRinPORT.
Si è trattato di un momento di grande soddisfazione per il gruppo di lavoro e per i titolari del porticciolo; le aree attrezzate daranno modo allo Marina di offrire nuovi servizi ai propri diportisti perpetuando contemporaneamente azioni di tutela dello specchio marino.
Tre le soluzioni installate: la prima è il posizionamento di un contenitore per il conferimento degli olii vegetali esausti con connessa consegna di apposite tanichette ai diportisti per la raccolta; la seconda è rappresentata dalla predisposizione di un apposito pontile galleggiante con installata colonnina per l’aspirazione, il trattamento e il convogliamento dei reflui direttamente dalle imbarcazioni; la terza concerne l’installazione di banner in biotessile per il contenimento degli sversamenti accidentali di idrocarburi, forniti dall’azienda EDIZERO, nel pontile galleggiante in cui si trova installata la colonnina per la gestione sostenibile dei reflui.
L’evento è stato ospitato da Luigi Deplano, gestore della Marina di Sant’Elmo alla presenza delle autorità comunali e marittime.
A tagliare il nastro ha provveduto Alessandra Carucci, professore ordinario del DICAAR dell’Università degli Studi di Cagliari, e Coordinatrice del progetto: “Riteniamo queste realizzazioni molto importanti in quanto sinora assenti non solo a Cagliari ma nelle stragrande maggioranza dei porti”.
“Progetti come GRRinPORT rappresentano azioni molto significative perché permettono di osservare concretamente come anche con piccoli accorgimenti, a basso costo ma ad alto valore tecnologico, si possa dare un contributo alla tutela degli specchi acquatici” ha dichiarato il Presidente AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana.
“Si tratta di un progetto ancora allo stadio pilota ma auspichiamo che iniziative come queste diano il via a che anche altre marine si dotino di servizi come questi” ha commentato Alessandro Guarracino. Assessore all'innovazione tecnologica, ambiente e politiche del mare del Comune di Cagliari. Commento ripreso anche dal suo collega Alessandro Sorgia, Assessore al Turismo e alle Attività produttive-Comune di Cagliari che aggiunge “sono sicuro che è grazie ad iniziative come queste che si contribuirà a rendere Cagliari una città migliore”.
Grande soddisfazione anche da parte di Oscar Ruggeri, titolare dell'azienda Industrie Verdi EDIZERO Architecture for Peace, fornitrice dei banner in “Geolana” che ha dichiarato come “l’utilizzo della lana di pecora in questo contesto rappresenta un’applicazione interessante perché ci permette di dare valore a un materiale di per sé grezzo e di poco valore commerciale ma si inserisce in questo caso in una realtà di economia circolare. È la natura che serve la natura stessa!”.
Come sottolinea Giorgia de Gioannis del DICAAR dell’Università degli Studi di Cagliari che ha aggiunto “si tratta di un lavoro che giunge a conclusione di un’analisi delle criticità alle quali quale con questo progetto e con queste azioni, tentiamo di dare una soluzione fornendo strumenti concreti alle Autorità portuali e agli operatori dei porti”.
L'iniziativa si aggiunge a quella del Porto Tino Rossi di Ajaccio dove un altro contenitore per la raccolta degli olii esausti è stato posizionato.