9 e 10 giugno 2022: sperimentazione nel porto di Tolone
10 giugno 2022

Nell'ambito della fase finale del progetto ISIDE, parte del programma europeo Interreg Italia-Francia Marittimo avviato nel 2019 e lanciato a Genova, dedicato alla gestione del rischio nelle aree portuali e al miglioramento congiunto della sicurezza marittima, la Camera di Commercio e dell'Industria del Var e i suoi partner organizzano una simulazione di una situazione di crisi in mare giovedì 9 giugno, a partire dalle ore 9, nel porto di Tolone.

ISIDE nasce dalla volontà di semplificare la trasmissione delle informazioni, sia vocali che audiovisive, per ridurre i rischi che possono derivare da un'interpretazione errata o ambigua della comunicazione durante le situazioni di emergenza. In questa occasione, due imbarcazioni, un varo dei "Bateliers de la Côte d'Azur", uno yacht di 11 metri e la capitaneria di porto saranno dotati di un sistema (set) progettato dal gruppo scientifico del progetto ISIDE. L'obiettivo di questo esperimento reale è quello di mettere a fuoco l'importanza dell'affidabilità e della qualità della trasmissione delle comunicazioni in caso di situazioni di pericolo e, soprattutto, di dimostrare i vantaggi di questo progetto in questo settore e dell'apparecchiatura proposta in particolare. I primi mesi del progetto hanno permesso di analizzare le cause degli incidenti nei vari fuochi marittimi, includendo statistiche e mappe prodotte dai porti partner. La mancanza di comunicazione è regolarmente citata come fattore scatenante o aggravante, e conferma l'importanza di migliorare la situazione.

I notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, soprattutto in termini di qualità della trasmissione nei sistemi di comunicazione, hanno permesso di limitare questi disastri marittimi. La sfida del progetto ISIDE è quella di migliorare ulteriormente la sicurezza in mare contro i rischi della navigazione attraverso lo sviluppo e l'applicazione di modelli di comunicazione innovativi che utilizzano le tecnologie ICT. Contribuiscono a migliorare la sicurezza della navigazione commerciale e ricreativa. Questo progetto è il risultato della collaborazione franco-italiana di 7 partner: L'Università di Cagliari (UNICA-CIREM), la Società Sistemi e Tecnologie Intelligenti e Integrate (SIIT), l'Autorità Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (ADSP MTS), Navigo, la Camera di Commercio e Industria di Bastia e dell'Alta Corsica (CCI2B), la Camera di Commercio e Industria del Var (CCIV) e il Comando Generale delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera (ITCG).

Programma del giorno :

08/06
-Cena di partenariato
-Possibile montaggio dell'equipaggiamento sulle navi la sera dell'08 o la mattina del 09.

09/06

Mattina:

partenza intorno alle 09h00

-Test ed esperimenti dalle 10:00 alle 11:00

(Tutti i partner possono salire a bordo della nave)il sistema si basa sullo scambio di mini messaggi scritti che dovrebbero ridurre le incomprensioni e i problemi derivanti dalla comunicazione oralela soluzione utilizza l'AIS; un'interfaccia grafica potrebbe essere oggetto di un'applicazione mobile

Pomeriggio:

-dalle 14:00 alle 15:30 feedback e discussione sui test, possibili sviluppi del sistema e presentazione del modello ICT.
-16:00 Fine della sperimentazione

Imbarco a bordo di imbarcazioni per due scenari di disastro con l'obiettivo di scoprire il funzionamento degli strumenti ISIDE per gestire la crisi in mare!

L'operazione di Tolone fa parte di una serie di simulazioni di incidenti gravi, dopo quelle di Genova (Italia) in aprile, Cagliari all'inizio di maggio e Livorno a metà maggio. Un'esercitazione finale a Bastia a metà luglio concluderà la fase di test. Lo scopo di queste operazioni è testare la qualità della trasmissione di un sistema di comunicazione in uno stato di estrema emergenza e stress. Dopo aver messo alla prova gli armatori di traghetti e navi da crociera, Tolone sta ora esaminando la popolazione specifica dei diportisti.Un incendio a bordo di un'imbarcazione, un uomo che cade in mare, una radio che non funziona più... sono tutte situazioni che possono capitare a qualsiasi diportista e che richiedono l'invio di un messaggio di soccorso. Ma come si fa ad avvisare le persone di questo stato di emergenza? Quale strumento può essere utilizzato per aiutarvi a uscire da queste situazioni? Come gestire lo stato di stress della capitaneria di porto? ISIDE sta sviluppando una teoria dell'informazione condivisa, modelli e protocolli vocali e audiovisivi che serviranno come base per i sistemi ICT per la comunicazione da terra a nave e da nave a nave.

Durante l'evento di Tolone, le simulazioni vengono proposte sotto l'impulso di Gianfranco Fancello, professore dell'Università di Cagliari e leader del progetto ISIDE, e sotto la direzione di Francis Gaborit, responsabile delle missioni trasversali e regali, esperto di safety e security, nonché di altri operatori privati.

Sulle imbarcazioni saranno installate attrezzature sperimentali (un'unità AIS, un computer portatile con due telecamere aggiuntive e un'unità di trasmissione ISIDE). Queste partiranno poco dopo le 9 dal Quai de la Sinse e navigheranno su rotte opposte: una verso Porquerolles (la Navette des bateliers, capacità 55pax) e lo yacht verso le Calanques de Cassis. Questo sistema sarà installato anche nella sede del porto. I Bateliers de la Côte d'Azur simuleranno un incendio mentre lo yacht dichiarerà contemporaneamente un danno al motore.

Il comportamento e la lucidità dei protagonisti in condizioni di dialogo elettronico e di forte stress saranno studiati attraverso gli strumenti ISIDE. I dati saranno poi analizzati, valutati e spiegati in una sessione di feedback. L'obiettivo è dimostrare l'utilità di tali apparecchiature.

L'obiettivo di ISIDE è quello di facilitare la comunicazione degli attori marittimi e l'integrazione degli strumenti nel Porto del Futuro. La sfida di ISIDE è quella di migliorare la sicurezza in mare attraverso lo sviluppo e l'applicazione di modelli di comunicazione innovativi ottimizzati dal punto di vista dei fattori umani e attraverso l'uso delle tecnologie ICT. Francis Gaborit afferma: "Attraverso queste simulazioni, l'obiettivo è quello di testare l'affidabilità e la qualità dell'hardware ISIDE su cui stiamo lavorando da oltre 36 mesi. Abbiamo creato un'utile infrastruttura di comunicazione ICT ad alta disponibilità che può essere utilizzata da tutti i diportisti. Nel prossimo futuro speriamo che tutti i diportisti possano utilizzarlo.

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