Al via in Toscana i percorsi del progetto MA.R.E. per validare le competenze nel settore navale portuale, nautico-navale e nautico - portuale
22 diciembre 2021

Il percorso mira a valorizzare le esperienze di istruzione, formazione, lavoro, volontariato acquisite anche in contesti non formali

Ai nastri di partenza il percorso d’individuazione e validazione delle competenze nell’ambito della BLUE ECONOMY, in particolare nel settore navale portuale, nautico-navale e nautico – portuale, con l’obiettivo di sostenere la crescita professionale e la ricerca del lavoro dei cittadini che hanno maturato competenze a vario titolo in questi settori.

Il percorso mira a valorizzare le esperienze di istruzione, formazione, lavoro, volontariato nel settore navale portuale, nautico-navale e nautico – portuale, prevedendo processi di analisi e messa in trasparenza delle competenze professionali, acquisite anche in contesti non formali o informali, e comprovate da evidenze documentali.

Durante il percorso i partecipanti, con l’aiuto di un consulente di orientamento del Centro per l’Impiego, avranno la possibilità di mettere in trasparenza conoscenze e capacità acquisite durante il percorso formativo e professionale. I partecipanti saranno accompagnati all’elaborazione del proprio progetto professionale e d’inserimento nel mondo del lavoro e avranno la possibilità di accedere al percorso di validazione delle competenze, per ottenere un riconoscimento formale di queste competenze, necessario per accedere alla successiva eventuale certificazione delle stesse.

Il servizio, completamente gratuito, sarà attivo presso le sedi dei Centri per l’Impiego di Livorno, Grosseto, Follonica, Orbetello, Massa, Versilia, Portoferraio, Piombino, Rosignano, Cecina e Pisa.

Il servizio d’individuazione e validazione delle competenze sarà realizzato dall’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego – ARTI che collabora con la Regione Toscana nell’ambito del progetto MA.R.E., finanziato dal Programma Interreg IT-FR Marittimo 2014-2020, per innovare – attraverso lo scambio di buone pratiche e la sperimentazione – i servizi attivi in Toscana e sul tutto il territorio di cooperazione con l’obiettivo generale di favorire l’occupazione.

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