SMART DESTINATION

Progettazione e sperimentazione partecipata di un modello integrato di Smart Destination a supporto dello sviluppo e della valorizzazione dell’offerta turistica territoriale transnazionale

Comitato di pilotaggio in Liguria
02 octubre 2018
Abbazia di Borzone
Liguria

Nell’ambito del progetto Smart Destination sul territorio ligure si sono tenuti due incontri di cospicuo confronto tra i partners di progetto e la presentazione agli stakeholders del territorio; il 2 ottobre si è svolto a Genova per il Comitato di Pilotaggio – Comitato Tecnico Esecutivo (CTE) mentre il 3 ottobre si è svolto all’Abbazia di Borzone un workshop di presentazione agli stakeholders locali nel Parco Naturale Regionale dell’Aveto.

Nello specifico il 2 Ottobre è stata l’occasione di confronto dello stato dell’arte del progetto attraverso il comitato di pilotaggio introdotto dall’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria Andrea Benveduti ed è stato moderato dalla Regione Toscana, regione capofila.

Le sessioni di lavoro hanno riguardato: il management (rendicontazione del semestre 1), la componente T1 Partecipazione (processi ed iniziative di coinvolgimento di filiere imprenditoriali transnazionali ed altri stakeholder privati), la componente Comunicazione, la componente T2 Progettazione dell’architettura generale dell’ecosistema digitale integrato Smart Destination, il Comitato di Pilotaggio.

Durante il workshop pomeridiano hanno presentato le attività il Presidente del Parco dell’Antola Daniela Segale illustrando il progetto pilota per il Parco, con i professori Tosi e Bracco dell’Università di Genova che hanno presentato l’Osservatorio Astronomico di Casa Del Romano.

Il 3 ottobre, la delegazione si è spostata presso l’Abbazia di Borzone, i lavori sono iniziati con i saluti istituzionali dell’Assessore Agricoltura, Parchi e Biodiversità della Regione Liguria Stefano Mai e del Presidente del Parco dell’Aveto Michele Focacci, con la presentazione del capofila Regione Toscana, ed con il coordinamento del Dottor Rolandi del Settore Sviluppo strategico del tessuto produttivo e dell'economia ligure e con la moderazione della Dottoressa Minetti del Settore Parchi e biodiversità della Regione Liguria è stato dato avvio ai lavori di raccolta e confronto delle esperienze. Presenti ai lavori: Liguria Digitale, il Settore Professioni, Progetti e Imprese turistiche, il Consorzio Ospitalità Diffusa, i partners di progetto e gli stakeholders locali per confrontarsi sulle opportunità e le problematiche dell’area del Parco Aveto come Smart Destination.

 

L’obiettivo del progetto è la promozione del turismo in Liguria attraverso un approccio innovativo e tecnologico dedicato al supporto delle eccellenze presenti nelle aree interne. Le finalità e le potenzialità di Smart Destination sono in linea con le politiche regionali di sviluppo dell’entroterra e di attrazione turistica verso le aree interne dove è radicata la storia e la cultura delle popolazioni liguri.

La Regione Liguria ha quindi individuato due aree pilota: il Parco dell’Antola e il Parco dell’Aveto, due siti destinatari dei progetti e dei fondi messi a disposizione dal Programma Interreg Italia Francia Marittimo.

Le risorse destinate alla Regione Liguria, pari a 304.000€, saranno destinate per 60.000€ al Parco dell’Antola per il rifacimento della cupola dell’osservatorio e per attività di Living Lab con gli operatori locali e per 12.000€ al Parco dell’Aveto per un piccolo intervento all’abbazia di Borzone ed attività di Living Lab con gli operatori locali.

Inoltre parte delle risorse destinate a Liguria Digitale (195.000€) verranno utilizzate per interventi volti a migliorare le infrastrutture tecnologiche del territorio in modo da renderlo veramente una Smart Destination.

Si tratta di aree interne più fragili e lontane dalle reti di fruizione turistica consolidata che possono trovare proprio nella tecnologia un supporto concreto per il loro rilancio al fine di innovare l’offerta turistica e migliorare la competitività di territori e piccole imprese. Grazie al progetto “Smart Destination” sarà possibile inserire queste aree in circuiti e reti di ampio raggio, nazionale e internazionali per poter intercettare flussi turistici interessati all’ambiente, ai beni culturali e a tematiche specifiche.

Il progetto prevede, come dimostrato dai partecipanti agli incontri organizzati sul territorio, una stretta collaborazione tra amministrazioni locali e stakeholder dei territori per metter a frutto strategie congiunte e di condivisione capaci di mettere in rete il modello Smart Destination e integrarlo in un sistema tecnologico ampio attraverso il sito #lamialiguria che costituirà la piattaforma base da implementare con informazioni e dati sulle due aree locali oggetto del progetto pilota. Lamialiguria APP presenta i contenuti sotto forma di Point of Interest geolocalizzati (POI), questi sono visualizzabili su mappa e rappresentati da una goccia colorata in base alla tipologia di appartenenza. In alternativa i POI possono essere trovati e visualizzati attraverso l’inserimento in un elenco testuale. Ogni operatore (turistico, commerciale, ecc.) aderente potrà valorizzarsi, curando il proprio POI con tutti i dettagli della sua attività. Il servizio messo a disposizione da Regione Liguria per l’operatore turistico è gratuito.