VIVIMED

SerVIzi innovativi per lo sVIluppo della filiera del turismo nell’entroterra dell’area MEDiterranea

In Toscana, completata la fase dei Living Lab

In Toscana, completata la fase dei Living Lab
14 octubre 2018

Nei giorni scorsi sono terminati i laboratori partecipativi (Living Lab) del progetto ViviMed, che hanno coinvolto gli operatori turistici che svolgono la loro attività nelle aree interne toscane dell’Amiata, Lunigiana e Garfagnana. Si è trattato di un percorso di 5 incontri per ogni territorio, svolti da dicembre 2018 a Ottobre 2019, in cui gli operatori stessi hanno discusso sulle strategie e sulle attrazioni su cui puntare, al fine di sviluppare il turismo nell'entroterra in chiave sostenibile, rendendo più competitiva la filiera turistica anche attraverso imprese con soluzioni innovative.

Complessivamente hanno partecipato quasi 300 tra operatori e stakeholders del turismo locale (124 in Amiata; 62 in Garfagnana; 71 in Lunigiana).

Durante i laboratori si sono create, in maniera spontanea, relazioni tra operatori che in alcuni casi si sono riuniti in reti informali e hanno collaborato alla proposta di itinerari turistici che si sono basati sulla complementarietà fra le risorse e le attività dei vari territori.

«Il territorio rurale della Toscana – commenta l'assessore regionale all'agricoltura e alle politiche della montagna, Marco Remaschi - ha delle potenzialità di enorme valore che possono essere sviluppate proprio grazie a nuove modalità di fruizione e promozione delle numerose offerte  turistiche  presenti, e in particolare evidenziando il legame intenso tra le nostre terre, le nostre eccellenze culturali e le nostre produzioni agricole di eccellenza, si creano le condizioni perché il visitatore sia immerso in una esperienza veramente irripetibile».

Tra gli itinerari più interessanti possiamo ricordarne alcuni che, una volta messi sul mercato, potranno mostrare, oltre alle note bellezze naturalistiche dei territori coinvolti nel progetto, anche tutta una serie di attività complementari che daranno una connotazione esperienziale ed ecosostenibile al turismo dell’area:

Visite allo stato brado”: Itinerario modulare con il coinvolgimento attivo di aziende agricole che metteranno a disposizione visite ai loro allevamenti (es brado maremmano, cinta senese, ecc.), escursioni naturalistiche, laboratori e attività didattiche promosse dalle guide locali.

“Per i viottoli dell’Asino”: passeggiate in groppa all’asino per i sentieri tradizionali; l’itinerario è completato da passeggiate con riconoscimento di piante ed erbe selvatiche, e avvistamento di uccelli con guide ambientali e turistiche.

“Giornate delle erbe”: raccolta e piantumazione di coltivazioni tipiche  grazie alla collaborazione tra guide ed esperti botanici sarà possibile abbinare passeggiate con riconoscimento , raccolta e preparazione delle erbe di campo.

“Raccogli e mangia”:  la visita e la raccolta di prodotti tipici legati alla terra e alla stagione (farro, funghi, castagne, olive, uva, grano, ecc.) presso imprese agricole con possibilità di effettuare il "coking sociale" e workshop per conoscere il ciclo di produzione e l'utilizzo di questi prodotti.

Scaricabile qui i report dei Living Lab realizzati in Amiata, Garfagnana e Lunigiana.

 

Per maggiori informazioni:

cooperazionerurale@regione.toscana.it
vivimed@lucense.it