GRRinPORT

Gestione sostenibile dei rifiuti e dei reflui nei porti

Comunicato stampa giugno 2021
01 luglio 2021

GRRinPORT TRE ANNI DI ATTIVITÀ PER UNA GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI E DEI REFLUI NEI PORTI

Il 30 giugno si sono concluse le attività dei partner nell'ambito del progetto GRRinPORT (Gestione sostenibile dei rifiuti e dei reflui nei porti). Ultimo appuntamento il 9 luglio a Cagliari o in streaming con la conferenza finale di progetto

Il progetto. GRRinPORT è un progetto finanziato dall’Interreg Marittimo Italia-Francia, avviato ad aprile del 2018 e concluso a giugno 2021. Il suo obiettivo è quello di migliorare la qualità delle acque marine nei porti, limitando l’impatto dell’attività portuale e del traffico marittimo sull’ambiente. L’inquinamento delle acque, principale effetto negativo dell’attuale sistema di gestione dei rifiuti/reflui in ambito portuale, deriva soprattutto dalla scarsa informazione e sensibilizzazione dei fruitori del porto, da carenza/assenza delle infrastrutture di conferimento di rifiuti e reflui nei porti, ma anche dalla necessità per i fruitori di doversi adattare a regole/procedure diverse in ogni porto/paese. In questo scenario, il progetto mira a ricollocare le strutture portuali in un contesto eco-sostenibile ed eco-innovativo con un approccio di cooperazione transfrontaliera, basato su alcuni elementi innovativi.

I partner. Partner di GRRinPORT sono l’Università degli Studi di Cagliari - capofila - (DICAAR -Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura e DISB- Dipartimento di Scienze Biomediche), la Regione Autonoma della Sardegna (Direzione Generale Agenzia Regionale Distretto Idrografico della Sardegna, RAS-ADIS), la Fondazione MEDSEA (Mediterranean Sea and Coast Foundation), l'Université de Corse Pasquale Paoli (Laboratoire Lisa – Umr CnrS6240 Lieux, Identités, eSpaces et Activité), l'Office des Transports de la Corse (OTC), l'Università di Pisa (DESTEC - Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni) e l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Sezione sperimentale per la valutazione del rischio ecologico in aree marino costiere afferente al CN-COS, Livorno).

Le attività. Il traffico portuale determina una imponente produzione di rifiuti: reflui liquidi (acque reflue, acque grigie, acque di sentina oleose, acque di zavorra) e rifiuti solidi (assimilabili ai rifiuti urbani: plastica, carta, scarti di cibo, vetro, alluminio).

Nel 2019, secondo i dati di Assoporti, nei 50 porti principali dislocati lungo le coste italiane sono state movimentate 479 milioni di tonnellate di merci, quasi 18 milioni di passeggeri sui traghetti e circa 12 milioni di crocieristi e oltre 162mila sono i posti barca diportisti censiti dal Ministero delle Infrastrutture. Carenze infrastrutturali e gestionali, discontinuità nell’erogazione di alcuni servizi, normative e regole diverse da nazione a nazione, quando non da porto in porto, ostacolano la sostenibilità su navi e porti.

 

Negli ultimi tre anni, il progetto GRRinPORT si è occupato proprio di questo: aiutare gli armatori navali e i gestori delle strutture portuali a riposizionarsi in chiave ecosostenibile ed innovativa. Avviato nell’aprile 2018, il progetto ha visto come terreno di sperimentazione i quattro porti di Cagliari, Livorno, Bastia ed Ajaccio.

Tre i Piani d’Azione realizzati per la gestione sostenibile di rifiuti, reflui e sedimenti.

Per capire meglio le esigenze degli utenti, il gruppo di ricerca di UCPP ha condotto due indagini nei porti di Ajaccio, Cagliari e Livorno sullo studio delle preferenze individuali di pescatori e diportisti da un lato e passeggeri dei traghetti dall’altra circa la raccolta e stoccaggio a bordo e conferimento in porto dei rifiuti prodotti a bordo. I risultati indicano una significativa disponibilità a pagare per l'organizzazione della raccolta dei rifiuti a bordo dei traghetti, ma vi sono preferenze diverse nei diversi porti per le modalità organizzative proposte nello studio, così come sui sistemi attualmente operativi. Grazie anche al supporto dell’OTC, emerge che spesso mancano le infrastrutture di conferimento e i diportisti hanno difficoltà a reperire le informazioni sulla gestione dei rifiuti che, nonostante gli sforzi di omogeneizzazione dell’Unione Europea, variano di porto in porto.

Partendo da questi risultati, confluiti nel Piano d’Azione per la gestione sostenibile dei rifiuti portuali,  il DICAAR è intervenuto sul potenziamento dei servizi per i diportisti:  nel Porto Tino Rossi di Ajaccio, nel cantiere per gli yacht della Azimut Benetti a Livorno e alla Marina di Sant’Elmo di Cagliari, sono state attrezzate delle aree per la raccolta degli oli vegetali usati prodotti a bordo nave; a Cagliari, inoltre, è stata attrezzata anche un’area per l’aspirazione dei reflui dalle imbarcazioni da diporto, infrastruttura spesso mancante nei porti, ma fondamentale per aiutare nella tutela della qualità delle acque. Assieme al DiSB, è stata testata la validità di prodotti naturali in lana di pecora, per contenere/rimuovere gli idrocarburi sversati nelle acque portuali, in collaborazione con l’azienda sarda EDIZERO. Oltre a questo, sono state distribuite 300 tanichette ai diportisti per incentivarli a raccogliere e conferire correttamente gli oli vegetali usati prodotti a bordo nave. Il DICAAR ha sintetizzato questi risultati nel Piano d’Azione per la gestione sostenibile dei reflui e degli sversamenti accidentali nelle acque dei porti, dove sono confluiti i risultati dei monitoraggi effettuati sulle acque e sui banner dal DiSB e degli studi di fattibilità per una efficiente gestione della risorsa idrica nel porto di Cagliari condotto da RAS – ADIS.

Le informazioni sulle aree attrezzate e sulle modalità di raccolta dei rifiuti nei tre porti di progetto di Cagliari, Livorno e Ajaccio si trovano nella App “GRRinPORT”, disponibile in IT, FR, EN su Android e iOS, realizzata dalla MEDSEA Foundation che ha curato anche le attività di comunicazione e disseminazione, inclusi i tre talk show indirizzati a cittadini e diportisti disponibili sul canale You Tube del progetto e gli altri social network, oltre che sul sito.

 

Nel Piano d'azione per la gestione sostenibile di sedimenti di dragaggio contaminati sono contenuti i risultati ottenuti dal lavoro congiunto del DESTEC, della sezione ISPRA di Livorno e del DiSB sui sedimenti dragati contaminati che sono stati analizzati e trattati per identificare tecniche efficaci ed economiche di decontaminazione, con lo scopo di ridurre il quantitativo di sedimenti inquinati da destinare a discarica, in chiave di economia circolare. L’attività ha visto una prima fase di prelievo dai diversi porti di progetto di sedimenti da analizzare raccolti in aree portuali caratterizzate da materiali differenti, sabbiosi o argillosi, e da contaminati diversi, di tipo organico di vario genere o inorganico come i metalli pesanti. L'impianto pilota di Livorno ha permesso la separazione granulometrica dei sedimenti e il trattamento dei sedimenti contaminati con tecnica di soil-washing. L’impianto di Pisa ha valutato l’efficacia dei processi di degradazione biologica (elettrocinesi ed ehnanced landfarming) degli idrocarburi pesanti per la bonifica dei sedimenti di matrice limo-argillosa.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Internet di progetto: http://interreg-maritime.eu/web/grrinport.

Conferenza finale. I tre Piani d’Azione e i risultati finali delle attività di monitoraggio verranno presentati a Cagliari, presso l’Edificio Sali Scelti nel Parco Naturale Regionale Molentargius – Saline (mappa sotto), venerdì 9 luglio, dalle 9 alle 13.30 durante la conferenza finale del Progetto GRRinPORT. La conferenza potrà esser seguita su ZOOM, anche con traduzione simultanea, iscrivendosi al link: https://zoom.us/webinar/register/WN_M90U0gBAQlCyFCdAnR-T7g

H 9.00 SALUTI ISTITUZIONALI
- Michele di Francesco (Regione Autonoma della Sardegna)
- Valeria Mangiarotti (Autorità di Gestione del Sistema Portuale del Mare di Sardegna)


H 9.20 INTERVENTO INTRODUTTIVO ALLA GIORNATA

- Autorità di Gestione Programma Interreg Marittimo Italia-Francia (da confermare)


H 9.40 INTRODUZIONE AL PROGETTO
- Alessandra Carucci (Università di Cagliari)


H 09.50 I RISULTATI DEL PROGETTO GRRinPORT (prima parte)
- Claudio Detotto (Università della Corsica Pasquale Paoli) - Piano d’ Azione per la gestione sostenibile dei rifiuti portuali
- Giorgia De Gioannis (Università di Cagliari – DICAAR) - Piano d’Azione per la gestione sostenibile dei reflui e degli sversamenti accidentali nelle acque dei porti
- Paolo Botti (RAS Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna) – Contributo video
- Paola Signorile e Antonello Corda (RAS Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna) - Interventi per una efficace gestione dei reflui in ambito portuale

MODERATRICE: Alessandra Carucci


H 10.50 COFFEE BREAK (durante il coffee break verranno mostrati alcuni contributi video)


H 11.10 I RISULTATI DEL PROGETTO GRRinPORT (seconda parte)
- Renato Iannelli (Università di Pisa - DESTEC) - Prove pilota di elettrocinesi per la definizione di un piano d'azione per la gestione sostenibile di sedimenti di dragaggio contaminati
- Fabiano Pilato (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) - Indicazioni per il monitoraggio degli impatti antropici nei porti
- Elena Tamburini e Raffaela Lussu (Università di Cagliari – DiSB) - I microrganismi nella valutazione della qualità delle acque portuali
- José Bassu (Office des Transports de la Corse) - Contributo video

MODERATRICE: Giorgia De Gioannis
 

H 12.05 VIDEO DI PROGETTO


H 12.15 TAVOLA ROTONDA “GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI, REFLUI E SEDIMENTI”
- Valeria Mangiarotti (Autorità di Gestione del Sistema Portuale del Mare di Sardegna)
- Alessandra Carucci (Università di Cagliari)
- Matteo Ranalli (Environmental Officer a bordo nave - collaboratore Università di Cagliari)
- Oscar Ruggeri (EDIZERO Architecture for Peace)
- Paolo Fadda (Progetto Interreg IT-FR Marittimo Impatti-NO)

- Maddalena Fava (Progetto Interreg IT-FR Marittimo P.Ri.S.Ma-MED)

- Vincenzo Tiana (Legambiente Sardegna)
MODERATORE: Giacomo Serreli
 

ORE 13.30 – CHIUSURA DEI LAVORI