Nuovo sistema radar HF per il CNR-ISMAR - IMPACT
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IMpatto Portuale su aree marine protette: Azioni Cooperative Transfrontaliere
È finalmente disponibile nei laboratori del CNR-ISMAR il nuovo sistema radar HF operante alla frequenza di 13,5MHz, derivato in parte da un sistema radar HF obsoleto che necessitava di aggiornamenti hardware, alcuni dei quali obbligatori per la normativa vigente in materia di occupazione della banda in radio frequenza, e in parte costituito da nuovi componenti. Il CNR-ISMAR ha ultimato proprio oggi l’iter di acquisto con il pagamento al fornitore, dopo la verifica di buon funzionamento eseguita dai suoi esperti. Il sistema così rinnovato e modificato costituirà un importante tassello della rete radar HF transfrontaliera, uno dei prodotti del progetto. Il radar HF in oggetto verrà installato a Portofino, probabilmente entro la fine dell’estate.
Ricordiamo che il radar HF è uno strumento di telerilevamento che viene installato sulla costa in prossimità del mare e che è capace di misurare in continuo (tipicamente una misura ogni ora) le correnti superficiali marine con una risoluzione di pochi chilometri. Ogni ora, cioè, viene prodotta una mappa di centinaia di chilometri quadrati (l’area dipende principalmente dalla frequenza operativa del radar) in cui sono rappresentati, su una griglia rettangolare, i vettori (direzione, verso e intensità) della velocità della corrente. Si veda qui un esempio delle mappe attualmente prodotte da una coppia di radar HF del CNR-ISMAR già operativa: http://radarhf.ismar.cnr.it/
I dati di corrente misurati dal radar HF serviranno a calcolare, insieme alle altre misure dirette e alla loro integrazione in modelli numerici, probabili scenari di dispersione (ovvero di evoluzione delle traiettorie di corpi o sostanze rilasciati in mare e trascinate dalle correnti), e a creare quindi dataset geospaziali e mappe di potenziale rischio.