MARE DI AGRUMI

MARchio turistico e biotEcnologie verDi per lo sviluppo di Imprese su una risorsa comune: gli AGRUMI

Il progetto

MARE DI AGRUMI è un progetto di durata biennale, avviato il 15 febbraio 2017 e finanziato sul P.C. Italia Francia Marittimo 2014-2020, che mira ad aumentare la competitività delle micro e Piccole Medie Imprese dell’area transfrontaliera collegate al settore agricolo, agroalimentare e del turismo “green”. Fil rouge distintivo è la valorizzazione di un prodotto di qualità e multifunzionale comune a tutti i territori: l’agrume. La ricchezza della biodiversità degli agrumi dell’alto Mediterraneo si è tradotta nella presenza di un tessuto economico vivace che ha costruito, nel tempo, un “panorama agrario” di grande fascino e dal forte richiamo turistico. Tuttavia le dimensioni del tessuto imprenditoriale, costituito da micro e PMI, hanno limitato l’affermazione sul mercato e le ambizioni turistiche, oggi a carattere stagionale. La sfida che il progetto MARE DI AGRUMI affronta è co-creare un’offerta originale di prodotti e servizi innovativi e comuni collegati al tema dell’agrume, capace di differenziarsi da altre strategie territoriali concorrenti.

Questi obiettivi saranno raggiunti secondo una duplice modalità:

1) attraverso la filiera delle biotecnologie verdi saranno apportate innovazioni nei processi di produzione, trasformazione e gestione degli scarti delle imprese agrumicole e saranno attivate strategie di aggregazione e marketing comuni, alfine di favorire la sostenibilità economica delle attività agricole, così importanti per l’appeal commerciale dei territori;

2) sarà ampliata l’offerta turistica dell’area transfrontaliera con un nuovo turismo green, e integrato con il contesto socio-economico dei territori.

L’approccio del progetto è innovativo in quanto focalizza l’attenzione sull’economia dei territori , pone l’attenzione su problemi ambientali connessi con le attività produttive – quali il problema della trasformazione dei rifiuti in risorse, attiva il dialogo tra Enti pubblici, mondo scientifico, imprese e cittadini per la creazione di un nuovo marchio turistico, attraverso l’approccio Citizen Science, e la realizzazione di living lab transfrontalieri.

Il progetto ha una dotazione finanziaria complessiva di 1.334.572,25 euro, di cui 1.134.386,41 euro provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).