Il 3 dicembre 2021 si è tenuta a Genova, nell’ambito della Genova Smart Week, un evento del Progetto Interreg  LOSE+  un progetto Europeo del Programma Interreg Marittimo Italia-Francia 2014-2020 e del Cluster GReg&MARtine. La conferenza, che ha visto la partecipazione di esperti del settore, soggetti istituzionali a vario titolo coinvolti e partner di progetto, era  dedicata al tema della “Sicurezza marittima e trasporto merci: la formazione degli operatori coinvolti, le procedure relative alla movimentazione del carico, il trasporto dei prodotti e la gestione dell’intervento in caso di emergenza”. 

Nella sezione della conferenza, dedicata ai risultati e alla capitalizzazione Francesca Giannoni e Tania Del Giudice, Dirigente ed Esperta, addette alle attività del Centro Meteo di ARPAL, hanno presentato il progetto SICOMAR plus, i risultati ottenuti grazie al progetto e soprattutto la loro capitalizzazione. 

L'intervento di ARPAL ha raccontato i risultati spiegando l’importanza dei bollettini meteorologici. Il bollettino meteorologico rappresenta uno strumento fondamentale da affidare ai decisori territoriali, agli armatori, alle Capitanerie di Porto come supporto alla decisione. Ci hanno spiegato quali sono i dati di input che non possono mancare per generare un bollettino meteo (ICT, strumenti e modelli di riferimento) e i dati di output che vengono inseriti nel bollettino, utili per pianificare e attuare azioni preventive in diversi ambiti.

I prodotti sviluppati con SICOMAR Plus e diffusi grazie al progetto GIAS sono il risultato di un lavoro sinergico tra grafici, informatici e tecnici. Alla base di questo vi è un altro investimento importante senza il quale tutto questo non sarebbe possibile, il cluster di calcolo su cui girano le catene modellistiche previsionali del Centro Meteo che grazie ad entrambi i progetti è stato potenziato.

Un modello meteorologico di previsione numerica è un algoritmo che risolve numericamente, usando un opportuno linguaggio di programmazione, un insieme di equazioni differenziali che descrivono i processi fisici che avvengono in atmosfera e che ha bisogno di una adeguata potenza di calcolo per la sua escuzione. La catena modellistica presente al CMI è composta da diversi modelli a differenti scale spaziali che risolvono la componente atmosferica e che forzano a loro volta i modelli meteo marini (WW3) utilizzati nell'ambito del progetto GIAS. 

Grazie a questi prodotti ARPAL pubblica quotidianamente sul proprio sito web il bollettino meteomarino e gli avvisi per i naviganti. Fornisce inoltre libero accesso in tempo reale ad una serie di informazioni consultabili e valutabili direttamente dall’utente permettendo di inquadrare la situazione meteomarina attuale; la consultazione diretta delle mappe dei modelli previsionali ad alta risoluzione consente ai fruitori e agli operatori del settore di conoscere l’evoluzione dei fenomeni nel dettaglio. 

Un altro prodotto utilizzato per la divulgazione è stato sviluppato in collaborazione con il CIMA e in occasione del Festival della Scienza di quest’anno, si tratta di 8 videopillole della durata di circa un minuto in cui si è cercato di tradurre in modo più semplice possibile i contenuti scientifici talvolta di non immediata comprensione. 

Con il progetto Sicomar Plus sono stati organizzati diversi eventi formativi di divulgazione scientifica presso manifestazioni e presso le scuole.

Con il progetto GIAS, ARPAL ha iniziato la capitalizzazione di quanto sviluppato con il  progetto SICOMAR Plus  andando a creare una rete di divulgazione sviluppata su due livelli, il primo che parte dal centro meteo e il secondo più capillare sul territorio.

Il primo livello è stato l’acquisto di un videowall come strumento di lavoro utilizzato per la previsione quotidiana, utile nei momenti di briefing, di condivisione delle analisi meteo-idrologiche con gli altri centri funzionali e la partecipazione al cosiddetto tavolo sinottico. Uno strumento che oltre all’operatività consente di essere utilizzato per la comunicazione in fase di allerta e in tempi di quiete utilizzato per la divulgazione e l’educazione al rischio ai cittadini.

Il secondo livello ha cercato di realizzare l’intento di sviluppare una rete capillare sul territorio con postazioni (totem informativi sulle informazioni meteo-climatiche locali) ed eventi formativi e informativi presso i diversi punti strategici come porticcioli turistici, circoli nautici,leghe navali. Il progetto crea l'occasione di adeguare i contenuti scientifici dei bollettini meteomarini sviluppati nel corso degli scorsi progetti alle necessità degli utenti finali per ottimizzarne la fruibilità. E’ stato pubblicato un avviso sul sito dell’agenzia con invito a manifestare interesse da parte di circoli nautici, hanno partecipato  6 porticcioli turistici e a loro saranno affidati in comodato d’uso gratuito i totem per 5 anni. 

Presso gli stessi circoli saranno programmati eventi divulgativi sulle tematiche del progetto GIAS. 

Quello che ci si aspetta dalla prossima programmazione è la possibilità di sviluppare ulteriori canali e strumenti per diffondere i prodotti dei progetti e farli conoscere agli utenti. 

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