La correntometria nel Porto di Genova
13 luglio 2020

Al termine del periodo di lockdown, le attività sul campo del Progetto SINAPSI riprendono a Genova. Il 26 maggio 2020, il personale dell’Università di Genova - DISTAV ha effettuato un’ispezione nell’area marittima del Porto di Genova per la scelta dei punti in cui posizionare i correntometri che serviranno al monitoraggio delle correnti all’interno del Porto e alla fornitura in tempo reale dei dati della dinamica marina ai Comandanti delle navi in manovra nel bacino portuale.

Gli strumenti verranno installati nel Canale di Sampierdarena, area del porto dove transitano le navi mercantili e i mezzi di servizio. Quest’area è particolarmente esposta alle forzanti ambientali quali vento, correnti e moto ondoso, essendo protetta solamente dalla diga foranea e collegando direttamente le due entrate del Porto, quella di Levante e quella di Ponente. La morfologia del Canale di Sampierdarena è tale da permettere la formazione di correnti di maggiore intensità e variabilità rispetto alle parti più interne del porto, e tali correnti possono provocare problematiche relative alla navigazione e agli accosti in banchina.