STRATUS

Strategie Ambientali per un Turismo Sostenibile

Gli eco cuscini di posidonia STRATUS
28 agosto 2018

Nell’ambito delle attività relative al Marchio di Qualità STRATUS, ENEA in collaborazione con l’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, ha avviato una iniziativa per la gestione sostenibile della Posidonia spiaggiata al fine di rendere fruibile la spiaggia e, nel contempo, valorizzare questa risorsa naturale così importante: i turisti saranno, così, sensibilizzati sul ruolo ecologico della Posidonia, anche attraverso la diffusione di informazioni mediante pannelli informativi .

Le praterie di Posidonia oceanica sono fondamentali per la qualità degli ambienti litorali!

La prateria di Posidonia costituisce un’importante zona di nursery e rifugio per un gran numero di pesci, molluschi e crostacei; attraverso la fotosintesi, produce ossigeno ed è fonte di nutrimento per numerosi animali erbivori.

Lo sviluppo delle matte, con il loro intricato apparato radicale, contribuisce a stabilizzare il fondale marino; aiuta a ridurre l’intensità del moto ondoso sulle coste impedendone l’erosione. Le banquettes, formate da Posidonia spiaggiata, possono superare un metro di spessore e rappresentano un’importante protezione per le spiagge, attenuando i danni provocati dalle mareggiate.

Questa attività è il risultato dell’applicazione di un brevetto ENEA ed ha permesso la realizzazione e la distribuzione sulle spiagge di “cuscinoni”, strutture costituite da un involucro di fibra biocompatibile, riempito di biomassa raccolta dalle spiagge (Posidonia oceanica).

Quaranta cuscini delle dimensioni di 1 metro per 1 metro, sono stati distribuiti nelle spiagge di Villasimius certificate con il Marchio di Qualità STRATUS: Cormoran, Simius Playa, Fiore di Maggio, Pullman Timi Ama, Porto Giunco e Chiosco Notteri..

Gli eco-cuscini sono stati posizionati in un’area dello stabilimento balneare corredati di un pannello divulgativo (in Italiano ed in Inglese) che ne descrive agli utenti le caratteristiche. Nel corso della stagione estiva, i turisti saranno intervistati attraverso la somministrazione di un questionario. Alla fine della stagione estiva il materiale organico sarà restituito all’ambiente naturale.