Il 26 gennaio 2018 i partner del progetto GEECCTT-Îles sono stati ricevuti presso la sede della Mission Opérationnelle Transfrontalière (MOT) dal Direttore generale Jean Peyrony e dalla responsabile esperta in studi giuridici transfrontalieri Petia Tzvetanova.

A rappresentare il progetto erano presenti Jean-Antoine Mondoloni in rappresentanza di OTC; Jean Paul Mattei della MNC Avocats Associés A.A.R.P.I (lo studio che supporta OTC e il progetto della creazione del GECT) e Roberto Bertuccelli dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna.

Favorevole alla creazione del GECT, la MOT è un partner irrinunciabile e resterà a fianco del progetto per tutte le tappe della sua costituzione, a partire dall’Analisi dei bisogni.
Analizzare i bisogni e le sfide trasfrontaliere dei territori di sperimentazione ha come scopo di definire i contorni del progetto e di determinare il modo di rispondere alle attese delle popolazioni di questi territori. Si tratta di una delle fasi più delicate del progetto poiché questo significa fissare il canovaccio dell'oggetto sociale del futuro GECT.

A tal proposito si è convenuto che Mattei invierà una nota preparatoria per i commenti alla MOT che poi la condividerà con i responsabili del Governo Francese e di Bruxelles. 

Bisogna soprattutto sottolineare che il GECT avrà sede in Francia e regolamento francese e sarà sotto l’autorità e la guida di OTC. I partner italiani condividono il percorso e vi ripongono una totale fiducia.

Prima di passare alle tappe successive è indispensabile assicurarsi della buona riuscita di questo primo passaggio e delle questioni normative di parte sia italiana che francese