IMPACT

IMpatto Portuale su aree marine protette: Azioni Cooperative Transfrontaliere

Meeting tra CNR-ISMAR e Università di Toulon per confronto tecnico-scientifico e amministrativo
29 gennaio 2018

Una delegazione del CNR-ISMAR ha incontrato i ricercatori e il personale dell’Università di Toulon coinvolto nel progetto IMPACT per discutere sullo stato di avanzamento delle attività di ciascuno dei due partner. La discussione ha toccato temi di carattere tecnico scientifico ma anche problemi di natura amministrativa incontrati dal partner francese soprattutto durante il primo periodo di rendicontazione.

Il meeting è stato suddiviso in quattro temi principali:

  1. Rete radar HF - stato attuale e azioni previste
  2. Criticità relative a rendicontazione finanziaria
  3. Progressi e strategie nella componente Monitoraggio dei contaminanti chimici
  4. Progressi e strategie per la componente Modelli di circolazione marina e dispersione

Carlo Mantovani del CNR-ISMAR ha illustrato la situazione attuale della rete radar HF nell’area transfrontaliera, indicando i tempi previsti e auspicati per le nuove installazioni. Entro l’estate di quest’anno ai sistemi già operativi dovrebbero aggiungersi due nuove stazioni radar HF nei siti di Viareggio e Portofino. Si è discusso anche sullo standard che deve essere garantito sul formato dei dati e sul tipo di collaborazione reciproca prevista per questo scopo.

Per quanto riguarda la rendicontazione finanziaria, Laura Barbieri, responsabile del progetto per questo aspetto, ha analizzato e ribadito le principali regole di rendicontazione, prendendo nota delle criticità riscontrate dalla collega francese Mathilde Gabriel. Inoltre ha verificato il livello di spesa raggiunto dal partner e ha comunicato le prossime scadenze.

Per la componente “Monitoraggio di contaminanti chimici” Il gruppo capeggiato da Cedric Garnier dell'Université de Toulon si è confrontato con team di coordinamento di IMPACT. Principale finalità della riunione è stata la definizione della migliore strategia per uniformare la raccolta dei dati storici sui contaminanti disponibili tra i partner di progetto, primo obiettivo e prodotto della Componente.

Per la componente di modellistica Yann Ourmiers, Anne Molcard, Camille Mazoyer e Heleen Vanneste (Université de Toulon) Annalisa Griffa, Roberta Sciascia, Laura Barbieri, Carlo Mantovani e Marcello Magaldi (ISMAR-CNR) hanno discusso sulle caratteristiche e i risultati dei modelli idrodinamici utilizzati dai due gruppi di ricerca