Che cosa realizza? - LOSE+
LOSE+
LOgistica e SicurEzza del trasporto merci / LOgistique et la SÉcurité du transport de marchandises
Che cosa realizza?
Il progetto « LOSE + LOgistica e SicurEzza del trasporto merci » ha un budget totale ammissibile di 1.804.611,30 Euro di cui 1.533.919,60 Euro di cofinanziamento dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) per implementare le AZIONI proposte che permetteranno di:
- Tracciare le merci in ingresso ed uscita dai porti nell’ambito dell’area di cooperazione, rilevando situazioni di criticità nella catena di trasporto ed individuando in ambito urbano i percorsi più idonei e sicuri al trasporto delle merci pericolose evitando fenomeni di congestione generati da condizioni di emergenza;
- Creare un modello congiunto per l’ottimizzazione della gestione dei servizi di primo intervento e di primo soccorso (instradamento mezzi, quantificazione risorse, gestione delle attività);
- Definire/supportare percorsi di formazione volti a fornire o a migliorare le competenze delle figure che operano, con responsabilità diverse, nell'area compresa tra il porto ed il retroporto, passando per le aree urbane.
Gli OBIETTIVI che tali azioni perseguono sono:
- Dare continuità ai risultati del precedente progetto LOSE, arrivando a ridefinire e confrontare (rispetto ai precedenti risultati di LOSE) lo stato dell’arte sulla movimentazione delle merci pericolose in ingresso ed uscita dai porti del partenariato e il livello di rischio che esse generano nell’attraversamento delle aree retro portuali/urbane, definendo percorsi e modalità di trasporto alternativi. Questa azione verrà portata a termine a seguito della creazione di un tavolo tecnico nel quale faranno parte oltre ai referenti dei partner progettuali anche i principali attori del settore quali Capitaneria di Porto e Aziende nazionali/internazionali atte alla gestione delle merci nei terminal portuali di progetto.
- Definire e installare attrezzature ICT necessarie ai partner coinvolti nell’azione per arrivare ad una migliore pianificazione delle esigenze, attraverso la raccolta delle tipologie di dati necessari per completare ed implementare la ricostruzione e l’analisi dei flussi merci pericolose. Le tecnologie di raccolta dati installate sul campo con i loro sistemi di raccolta ed elaborazione in remoto, saranno in grado oltre che di fornire il dato anche di trasferirlo negli opportuni formati al sistema di raccolta ed elaborazione che il progetto tranfrontaliero dedicato alla creazione dell’Osservatorio sulle merci pericolose predisporrà (OMD).
- Sempre grazie alla stretta collaborazione con il progetto dell’Osservatorio sulle merci pericolose (OMD) ed in relazione alle esigenze del territorio di progetto, tra i partner di progetto operanti sull’azione verrà definito un Piano coordinato congiunto per la tracciabilità e gestione dei flussi delle merci pericolose. Il piano avrà come obiettivo quello di arrivare ad una pianificazione e previsione dei flussi delle merci nell’area trasfrontaliera tra i partner partecipanti al progetto LOSE+.
A completamento del piano coordinato, la Ville di Ajaccio, creerà un modello previsionale di monitoraggio della diffusione degli sversamenti in mare di rifiuti, reflui, sostanze pericolose. Questa attività nasce da una forte esigenza del territorio ed è strettamente connessa ai flussi di merci in arrivo e in transito nelle acque limitrofe ai porti del territorio transfrontaliero.
Ogni azione e ogni obiettivo è volto al raggiungimento dei seguenti 5 RISULTATI:
- 4 sistemi comuni per la sicurezza della navigazione e del monitoraggio delle merci pericolose (Liguria, Toscana, Corsica e Sardegna);
- 1 laboratorio per migliorare la gestione delle emergenze (sicurezza dei passeggeri, evitare sversamenti in mare) transfrontaliero.
Questi, invece sono i PRODOTTI utili a raggiungere i risultati previsti da LOSE+ attraverso le sue azioni e obiettivi:
- Un potenziale BUSINESS PLAN di progetto che verrà rivalutato e revisionato annualmente, in concomitanza con la valutazione dell'accordo IPR (Intellectual Property Rights).
- Un accordo sull'INTELLECTUAL PROPERTY RIGHTS uno a inizio progetto, e una revisione alla fine di ogni anno di attività.
- CONVENZIONE di collaborazione Aziende nazionali/internazionali atte alla gestione delle merci nei terminal portuali di progetto; ( 1_Convenzione Unige_CdP) (2_Convenzione Unige_VVF)
- Predisposizione del BANDO di gara per individuare un opportuno interlocutore nella gestione e valutazione dei flussi in uscita dall’area portuale;
- CARTOGRAFIA DEI FLUSSI: mappatura dello stato dell'arte sui flussi di merce pericolosa lato mare e terra nelle diverse modalità e confronto con i risultati del progetto LOSE; ( 1_Unige; 1_PP2; 1_PP3; 1_PP4; 1_PP5)
- CARTOGRAFIA DELLO STORICO DEGLI SVERSAMENTI NELLA ZONA COSTIERA DI AJACCIO: analisi dello stato dell’arte sulla mappatura e dati storici degli sversamenti in mare per il territorio di Ajaccio, in relazione delle attività di progetto (Ville de Ajaccio);
- FLUSSI LATO TERRA DI TRASPORTO MERCI PERICOLOSE: Individuazione dei percorsi di attraversamento per tipologia di merce classificati per livello di rischio; ( 1_Unige; 1_PP2; 1_PP3; 1_PP4; 1_PP5)
- PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE GIS: Specifiche tecniche delle attrezzature ICT individuate dal singolo beneficiario;
- SPECIFICHE TECNICHE DELLE ATTREZZATURE ICT INDIVIDUATE DAL SINGOLO BENEFICIARIO; ( PP2_Drone ; PP2_TVCC1; PP2_TVCC2; PP2_RoadFighter; PP5_TVCC; PP5_Annex1; PP5_Annex2; PP5_Annex3; PP5_Annex4)
- CAPITOLATI DI GARA delle attrezzature ict individuate;
- REALIZZAZIONE SOFTWARE E INSTALLAZIONE DELLE TECNOLOGIE;
- VERBALI DI COLLAUDO;
- VALUTAZIONE EX-POST a sei mesi dal collaudo e piano di manutenzione;
- PROTOCOLLI DI INTESA: protocolli di intesa locali per la gestione del potenziale rischio con le principali strutture di gestione ed intervento;
- SCENARI DI RISCHIO: quadro logico dei livelli di rischio per il singolo territorio partner;
- PIANO PER TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI: piano coordinato congiunto per la tracciabilità dei flussi di merci pericolose;
- MODELLO DI DIFFUSIONE SVERSAMENTI: specifiche del modello previsionali della diffusione degli sversamenti in mare di rifiuti, reflui, sostanze pericolose;
- CAPITOLATI GARA PER MODELLO DI SVERSAMENTO: capitolati di gara per incarichi relativi alla realizzazione software del modello di sversamento;
- CALIBRAZIONE E VERIFICA DEL MODELLO: verifica del comportamento del modello sulla zona di indagine presso Ajaccio, e verifica dell'aderenza del modello a scenari storici incidentali;
- INTEGRAZIONE MODELLO NEL WEB-GIS DI PROGETTO: Inserimento del modello nell'insieme dei prodotti ICT della componente ed integrazione con il sistema web-GIS tale da permetterne l'utilizzo via internet;
- DOCUMENTO SU SISTEMI ICT DI SICUREZZA E POSSIBILI INTEGRAZIONI: il documento conterrà l'analisi dello stato dell'arte dei sistemi di sicurezza e monitoraggio merci pericolose e la proposta di alcune possibili integrazioni a livello di workflow territoriale integrato; ( Codifica di interfaccia; Workflow tra sistemi ICT)
- DOCUMENTO PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE: il contenuto richiesto ad integrazione di altri sistemi esistenti o da sviluppare (quelli associati ad un possibile progetto "osservatorio" ) verrà qui definito consultando i diversi target presenti sul territorio;
- DOCUMENTO SU STATO DELL’ARTE: stato dell'arte su ruoli e priorità di intervento a livello territoriale, per tipologia di merci pericolose e nel caso di possibili incidenti;
- DOCUMENTO SU INTEGRAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DEI SERVIZI: definizione dei protocolli di comunicazione in un'ottica di modello di gestione ed intervento integrato a livello interregionale e transfrontaliero;
- MODELLO DI PERCEZIONE DI INVIO DELLE INFORMAZIONI: 1) Modello di percezione di invio delle informazioni dal punto di vista testuale, grafico, vocale e misto; 2) Linee guide congiunte per la gestione e l’applicazione di tali modelli nella codifica delle informazioni di soccorso e di primo intervento;
- CORSI DI FORMAZIONE E-LEARNING IN MODALITÀ BLENDED: definizione e realizzazione di un sistema ICT a supporto della formazione su utilizzo di strumenti ICT nel trasporto di merci pericolose;
- CORSO DI FORMAZIONE: definizione di 10 corsi di cui 9 e-learning su piattaforma predisposta alla formazione della durata di 4 ore ciascuno, uno localmente attraverso lezione frontale con formazione operativa sulle procedure e strumentazioni, dedicato alla sezione PL di Genova;
- SETTIMANA DI FORMAZIONE DIMOSTRATIVA: erogazione di un corso di formazione della durata di 5 giorni a fine progetto; (Allegato 1; Allegato 2; Allegato 3; Allegato 4; Allegato 5)
- DOCUMENTO RIGUARDANTE LO STATUTO E FINALITÀ DEL LABORATORIO: definizione di un laboratorio sperimentale funzionale alla realizzazione di modelli standardizzati di procedure per la formazione degli operatori nelle condizioni di emergenza. Definizione della forma giuridica, (quale ad es. GEIE), da assegnare al laboratorio in modo da garantirne la sopravvivenza a fine progetto.