Terzo Comitato di Pilotaggio - MON ACUMEN
MON ACUMEN
MONitorage Actif Conjoint Urbain-MaritimE de la Nuisance
Si è svolto nella splendida cornice di Vila Cambiaso a Genova il terzo Comitato di Pilotaggio di MON ACUMEN, giunto al suo giro di boa della metà della durata di progetto. I beneficiari al completo, ospiti dell’Università di Genova, hanno analizzato il progresso delle attività progettuali, con il compimento della Componente T1 di ricognizione dello stato di fatto e la prossima finalizzazione della progettazione della banca di dati interoperabile. La descrizione delle relazioni esistenti fra attività portuali e rumore consente di legare e spiegare meglio le sorgenti di inquinamento acustico, orientando le scelte delle Autorità portuali in merito alla localizzazione dei sensori e delle reti di monitoraggio. MON ACUMEN, assieme con gli altri progetti finanziati dal programma IT-FR MARITTIMO sul tema del rumore, ha realizzato uno stato conoscitivo completo del rumore nell’area di cooperazione, utile riferimento anche per territori esterni al programma, e un set di documentazione tecnica che descrive l’impatto dei porti sulla generazione del rumore, utile a comprendere un fenomeno di difficile comprensione e portata. Il lavoro compiuto fino ad ora dal progetto e le sue ricadute per la pianificazione acustica dei porti hanno attirato anche l’interesse della comunità scientifica internazionale, come testimoniato dalla presentazione al convegno ICSV26 del giugno scorso a Montréal (Canada), alla presenza dei massimi esperti nel settore in ambito internazionale.
Ma il lavoro per il progetto non è certo terminato qui: la sfida che affronterà a breve MON ACUMEN è quella della produzione di cartografie acustiche aggiornate e affidabili per la programmazione e lo sviluppo portuale. Le cartografie acustiche riportano i livelli di rumore rilevati durante il giorno, la sera e di notte, permettendo di evidenziare le aree a maggiore criticità e i luoghi soggetti a superamento dei livelli consentiti di rumore della classificazione acustica. I soggetti decisori e la cittadinanza sapranno comprendere meglio il fenomeno, cosa che permetterà in seguito di collocare la rete di monitoraggio in continuo per il rilevamento costante delle emissioni acustiche più importanti dei porti coinvolti (lo ricordiamo: Livorno, Piombino, Portoferraio, La Spezia, Bastia e Cagliari).
La rete di monitoraggio in continuo di MON ACUMEN costituisce poi un unicum a livello europeo, che permetterà lo scambio di dati acustici certificati e resi omogeni dalle analisi fin qui completate. I risultati fin qui conseguiti e l’affiatamento tra soggetti portuali e scientifici, oramai consolidato in MON ACUMEN, rappresentano un buon viatico per gli importanti risultati attesi dal progetto.