SMART DESTINATION

Progettazione e sperimentazione partecipata di un modello integrato di Smart Destination a supporto dello sviluppo e della valorizzazione dell’offerta turistica territoriale transnazionale

Comitato di pilotaggio in Toscana
01 ottobre 2019
Tavolo di lavoro del Comitato
Baratti e Populonia

Nell’ambito del progetto Smart Destination, nei giorni 1 e 2 ottobre 2019 si è tenuto un nuovo confronto tra tutti i partner di progetto nella suggestiva cornice della sala conferenze del Parco Archeologico di Baratti e Populonia.

Dopo i saluti istituzionali di Francesco Ghizzani Marcia, presidente della Società Parchi Val di Cornia, la prima parte di questo nuovo comitato di pilotaggio è stata dedicata alla verifica dello stato di avanzamento dei lavori e alla pianificazione di azioni future. La Regione Toscana, lead partner del progetto, ha provveduto a fornire gli appositi chiarimenti in merito alle responsabilità dei soggetti partecipanti relativamente al component T3. È stata inoltre istituita una collaborazione tra Métropole Nice Côte d’Azur e Fondazione Sistema Toscana atta a dettare le linee guida che saranno seguite dal gruppo di lavoro che si occuperà delle attività di identificazione dati e mapping. 
I partecipanti hanno anche discusso degli strumenti tecnologici necessari all’attuazione del progetto: dopo aver valutato l’ipotesi di creare una nuova app esclusiva, si è optato per l’utilizzo delle app già esistenti presso i partner e per la creazione di una piattaforma di condivisione.

Durante l’incontro si è proceduto anche alla definizione di un calendario di scadenze per la formalizzazione delle aree pilota. Al fine di coordinare meglio le fasi di questo procedimento, la Regione Toscana ha proposto di creare e stabilire un glossario comune che possa evitare eventuali errori di interpretazione.

Dopo aver affrontato le tematiche relative al budget e alla rendicontazione delle spese, il comitato di pilotaggio ha provveduto a definire le modalità secondo le quali i soggetti promotori dovranno contribuire alla piattaforma condivisa e le procedure di comunicazione sia tramite i canali social sia mediante materiale comunicativo fisico. In merito a quest’ultimo punto, è stato nuovamente sottolineato che i documenti che saranno predisposti dovranno essere conformi al principio condiviso dell’ecosostenibilità.

Dai ragionamenti emersi durante questo nuovo incontro, è stata evidenziata la necessità di realizzare dei prodotti che possano soddisfare le esigenze espresse dai soggetti pubblici e di mettere a disposizione delle imprese, comprese le piccole realtà, i dati necessari a soddisfare le richieste dei clienti.