Presentazione del progetto "I Tesori nascosti del Mediterraneo" - Tesori Nascosti
Tesori Nascosti
I tesori nascosti del Mediterraneo
Prende l’avvio il progetto europeo “Tesori Nascosti del Mediterraneo”, modello sperimentale per il recupero e rilancio delle aree interne dei territori che si affacciano sul Mediterraneo attraverso una concezione innovativa dell’ospitalità e una rivalutazione del turismo “lento” e di nicchia. Il progetto ha una durata di due anni e coinvolge cinque aree interne della Liguria, della Sardegna e della Corsica: le valli dell’entroterra genovese (Val Polcevera, alta Val Bisagno e Valli d’Aveto, Graveglia e Sturla), il Comune di Sorgono posto al centro della Sardegna e infine i piccoli comuni di Tolla ed Evisa che si trovano nell’entroterra di Ajaccio in Corsica.
I 5 partner che gestiranno operativamente l’iniziativa: “Genova Torna in Villa “(Rete di piccole e medie imprese agricole e di servizio con sede a Mignanego), capofila dell’intero progetto, “Ospitalità Diffusa” (Consorzio di imprese pubbliche e private per la promozione del Parco dell’Aveto), “Impronta” (cooperativa di giovani per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio di Sorgono), l’Amministrazione Comunale di Tolla e l’Amministrazione Comunale di Evisà rappresentate dai rispettivi sindaci, si sono posti l’obiettivo di creare e consolidare una macro rete transnazionale di imprese turistiche in grado di operare con la modalità dell’ospitalità diffusa, di sviluppare una proposta turistica integrata (residenzialità, attività culturali e nella natura, prodotti tipici e dell’artigianato di qualità) innovativa e ad alto valore ambientale.
Il lavoro di squadra permetterà inoltre di posizionare in modo competitivo il nuovo prodotto turistico sui mercati internazionali rendendolo riconoscibile e facilmente fruibile. Per ottenere questo risultato è prevista la realizzazione di un sito di orchestrazione, una forte attività social dei partner e la partecipazione ad alcune qualificate manifestazioni internazionali soprattutto nel Nord Europa in cui risultano crescenti i bisogni di vacanze “slow” ad alto contenuto esperienziale. Verrà creato un marchio per identificare l’iniziativa che in seguito potrà coinvolgere tutti i comuni dell’entroterra europei che lo desidereranno, verranno creati in loco gruppi di lavoro per il recupero e la messa a disposizione di case vacanza, per la creazione di pacchetti turistici e itinerari culturali locali e per la identificazione di prodotti tipici con potenzialità di scambio fra le diverse aree coinvolte nel progetto. Ogni partner identificherà e metterà in rete un punto di accoglienza e di servizi e avvierà “shop di rete” per i prodotti tipici dei diversi territori, in grado progressivamente di mantenersi favorendo in questo modo occupazione giovanile diretta e indiretta.
Il progetto è finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi di sviluppo regionale INTERREG e si concluderà a fine 2018.