17 marzo 2017
17 marzo 2017

Si è chiuso il 14 marzo il secondo bando del Programma Italia Francia Marittimo 2014-2020. In totale sono state raccolte 57 candidature sui quattro Assi del Programma.

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Oltre un terzo delle proposte progettuali è stato registrato sul tema del turismo innovativo e sostenibile, con 20 candidature legate alla promozione dei prodotti turistici e al miglioramento dell’accessibilità e della sostenibilità dell’offerta turistica nell’area di cooperazione (Asse 1, Lotto 1). Saranno finanziati progetti semplici mono e pluri-azione per sostenere la competitività delle micro e PMI operanti in questo settore.

Una candidatura è stata registrata invece sul tema della sicurezza marittima (Asse 2, Lotto 1). La zona di cooperazione presenta una vulnerabilità elevata in ambito di sicurezza marittima dei passeggeri, dei lavoratori e delle merci. La cooperazione territoriale e multi-settoriale è cruciale in questo settore, per migliorare la copertura dei sistemi di controllo e di sorveglianza della navigazione delle merci e dei passeggeri.

Sul tema della protezione delle acque marine nei porti, sono state presentate otto candidature (Asse 2 Lotto 2). I progetti approvati contribuiranno alla riduzione degli impatti sulle acque marine derivanti dai rifiuti e dai reflui prodotti dalle attività umane negli specchi portuali.

Rispetto alla promozione e tutela delle risorse naturali e culturali, sono state registrate due proposte (Asse 2, Lotto 3). In questo Lotto erano ammessi progetti strategici integrati tematici finalizzati allo sviluppo delle reti transfrontaliere dei siti culturali, alla gestione e valorizzazione integrata del patrimonio culturale.

Sono state tre invece le candidature ricevute sul tema dello sviluppo di infrastrutture e servizi dei porti e sulla realizzazione di piattaforme integrate ICT (Asse 3, Lotto 1).

Nelle aree portuali saranno realizzati anche dei progetti destinati a ridurre l’inquinamento acustico impegnandosi a realizzare dei modelli di simulazione e regolazione dei traffici terrestri e a realizzare strumenti ITS (Intelligent Transport Systems). Le candidature registrate per questo Lotto (Asse 3, Lotto 2) sono sei.

Cinque proposte sono state inviate per facilitare il passaggio al Gas Naturale Liquido (GNL) come alternativa in mare agli oli combustibili convenzionali (Asse 3, Lotto 3). I progetti approvati potranno realizzare studi di fattibilità per diffondere l’utilizzo di questi carburanti meno inquinanti, in conformità con il Libro Bianco della CE “Tabella di marcia per uno spazio unico europeo dei trasporti - verso un sistema di trasporto efficiente e competitivo” del 2011.

Sul fronte del mercato del lavoro nell’area di cooperazione, otto proposte sono state raccolte sul tema del tutoring e del coaching (Asse 4, Lotto 1): i progetti approvati potranno creare reti transfrontaliere per rispondere alla carenza di questo tipo di servizi, contribuendo così a ridurre il tasso di disoccupazione, particolarmente elevato nel territorio di intervento del Programma.

Quattro, per finire, le proposte legate all’attuazione di percorsi comuni di accompagnamento all’outplacement, al management buy out e agli spin off per i disoccupati a seguito della crisi delle imprese (Asse 4, Lotto 2). I progetti che saranno approvati avranno il delicato obiettivo di supportare la ricollocazione dei lavoratori espulsi dalle aziende in crisi. Gli interventi contribuiranno a promuovere l’occupazione sostenendo le micro-imprese e l’imprenditorialità sociale nelle filiere prioritarie transfrontaliere del Programma.