08 marzo 2017

E' previsto per l'8 e il 9 marzo 2017 il kick-off meeting del progetto MAREGOT (acronimo di MAnagement des Risques de l'Erosion cotière et actions de GOuvernance Transfrontalière). Il progetto, con la Regione Liguria capofila, è cofinanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dal Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020, nel quadro del primo bando.

Il suo obiettivo? Approfondire la conoscenza dell'erosione costiera e della dinamica dei litorali per individuare soluzioni congiunte ottimali.

L'erosione costiera è un fenomeno naturale: la linea di costa è mobile per sua stessa natura. Negli ultimi decenni però è cresciuta la pressione antropica e sono intervenuti i cambiamenti climatici, con conseguenze che sono tuttora in corso di studio. Secondo le previsioni del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico dell'ONU, nei prossimi 90 anni il livello medio globale dei mari potrebbe innalzarsi fino a 82 cm.

Il progetto MAREGOT interverrà in questo quadro. Saranno esaminati i dati e le tecniche di rilevamento del moto ondoso, la topografia della spiaggia emersa e sommersa, le biocenosi marine, i sistemi di monitoraggio in remoto (webcam, foto aeree e satellitari, droni, videocamere subacquee). Dopo tre anni, le metodologie elaborate saranno messe a disposizione del pubblico, delle istituzioni e degli esperti.

L'8 marzo 2017, a partire dalle ore 12.00, si terrà una conferenza stampa a Genova, con interventi della Regione Liguria, del Parco Nazionale delle Cinque Terre e dell'Università di Genova. Tra il pomeriggio dell'8 marzo e la mattinata del 9 invece si riunirà il primo Comitato di Pilotaggio, alla presenza di tutti i partner.