EJOB, il progetto che stimola il mercato del lavoro transfrontaliero nei settori a crescita blu e verde

01 gennaio 2024
01 gennaio 2024


L'economia del mare non è legata solo alla pesca. Il Mar Mediterraneo gode di paesaggi magnifici e il turismo svolge un ruolo importante nell'economia dei Paesi interessati. Ogni estate, gli yacht di lusso affollano i vari porti turistici del Mediterraneo, costituendo un'importante fonte di occupazione.

Per questo motivo, il progetto "Excellence Job on Board" (EJOB), finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014 - 2020, mira a rafforzare le opportunità di lavoro nel campo delle professioni legate alla nautica da diporto. Lanciato nel 2019, l'obiettivo principale di EJOB è stimolare il mercato del lavoro transfrontaliero nei settori a crescita blu e verde, con particolare attenzione al settore della nautica da diporto a bordo.

A tal fine, i partner del progetto (Provincia di Lucca, Istituto tecnico superiore per la nautica da diporto (ISYL) e Lycée Paul Augier) hanno individuato tre professioni chiave: cuoco di bordo, steward di bordo e macchinista di bordo, per soddisfare le esigenze occupazionali di questo settore.

Partner della Costa Azzurra, leader nei servizi per gli yacht, e della Toscana, leader mondiale nella costruzione di superyacht. L'idea di fondo è quella di promuovere la mobilità degli studenti, favorendo gli scambi culturali e professionali tra i giovani e le aziende del settore nautico, sviluppando al contempo le competenze e aiutando i giovani studenti italiani e francesi che già studiano in strutture legate al settore navale e turistico a scoprire queste professioni.

I 100 studenti che hanno preso parte al progetto hanno potuto partecipare a un totale di 9 moduli formativi, ciascuno incentrato su un argomento specifico, volti a sviluppare le competenze necessarie in questo esigente ambiente professionale.

I moduli formativi, frutto della stretta collaborazione tra le scuole partecipanti e l'Istituto Tecnico Superiore per la Nautica da Diporto (ISYL), sono stati progettati per rispondere alle esigenze specifiche del mercato per i profili di steward e cuoco di bordo. Questi moduli comprendono l'apprendimento del vocabolario marittimo in inglese, italiano e francese, gli aspetti culturali ed economici del settore della nautica da diporto in Italia e in Francia, nonché le competenze culinarie internazionali per il profilo di cuoco.

Tuttavia, a causa del Covid, gli scambi tra Francia e Italia non si sono potuti svolgere come previsto e, per ovviare a questa situazione, è stata organizzata una visita virtuale a un cantiere navale e a uno yacht ormeggiato nel porto di Viareggio. Il progetto EJOB è molto più di una semplice iniziativa di formazione.

È stata una porta d'accesso a nuove opportunità, valorizzando le competenze dei giovani e orientandoli verso future opportunità di lavoro in un settore importante per le regioni costiere di Italia e Francia.

Intervista

In qualità di partner del progetto EJOB, il Lycée Jeanne et Paul Augier di Nizza ha partecipato a questo innovativo esperimento di scambio di studenti, nel particolare settore della nautica da diporto. Il signor Férault, preside del Lycée Paul Augier, è orgoglioso di annunciare che la sua scuola accoglie ogni anno quasi 1.500 studenti con diversi tipi di istruzione: formazione iniziale, apprendistato o formazione professionale.

In Francia, il liceo è diventato un punto di riferimento per la formazione nelle professioni turistiche, alberghiere e della ristorazione, un settore particolarmente importante in Costa Azzurra.

Per quanto riguarda il progetto, qual è stato il vantaggio per il Lycée Paul Augier della collaborazione con i partner italiani?
"I partner italiani ci hanno permesso di essere in contatto diretto con partner del mondo della nautica. Questo ci ha permesso di ampliare la nostra offerta di corsi con la creazione di nuovi moduli formativi legati alla nautica".

Sa quanti dei suoi studenti scelgono abitualmente professioni legate al mare e alla nautica?
"Prima era quasi impossibile per loro accedere a queste professioni senza il riconoscimento del settore marittimo. Questo nuovo programma di formazione ha cambiato le cose".

In che cosa  gli studenti hanno imparato da questa esperienza?
"Tutti gli studenti che hanno partecipato a questi moduli hanno scoperto con piacere le numerose possibilità offerte da questo settore. Alcuni di loro sono stati addirittura assunti direttamente dopo la formazione".

È stato il primo scambio internazionale a cui il Lycée Paul Augier ha partecipato? Intendete ripetere questo tipo di scambio? "Sì, è stato il primo scambio in questa modalità, con ogni partner che ha creato i propri moduli di formazione. Sono lieto di dire che abbiamo già presentato una nuova domanda con i nostri partner italiani, che è stata appena accettata".

Per altre informazioni clicca qui per saperne di più del progetto