01 October 2016
01 October 2016

I territori del Programma Marittimo sono caratterizzati da un tessuto di PMI molto ricco ma estremamente frammentato. In alcuni territori la presenza di microimprese è dominante.

Si tratta di un contesto fortemente dinamico, con un tasso di sopravvivenza a tre anni dalla nascita molto basso.

 

Un sistema così fragile e segmentato ha difficoltà a effettuare investimenti diretti nella ricerca e ad affermarsi a livello internazionale. Il volume di spesa in R&S nell’area è mediamente molto basso, in particolare per quanto riguarda le regioni italiane.

 

Il Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020 ha identificato per l’area di cooperazione quattro filiere con alto potenziale di crescita su cui intervenire: nautica e cantieristica navale, turismo innovativo e sostenibile, biotecnologie, energie rinnovabili.

 

Cinque progetti approvati lo scorso luglio intendono supportare la creazione e il rafforzamento di una rete di servizi alle imprese già esistenti in questi settori. Cinque progetti della durata di 24 mesi accompagneranno la crescita delle imprese già presenti nell’area. Si tratta di:

 

ART LAB NET (Centres de Ressources et d'innovation pour les Métiers d'Art), che ha la Chambre de métiers et de l'artisanat Régionale PACA come capofila, promuoverà la creazione di una rete transfrontaliera dell'artigianato artistico. Il suo obiettivo sarà di permettere agli artigiani di essere motori del turismo e, più in generale, dello sviluppo locale. Al centro del progetto, c’è la creazione di una rete di centri di accompagnamento, uno per ogni territorio del Programma. Questi centri saranno un luogo di scambi e di condivisione, per mettere a fuoco le opportunità del territorio, accedere a possibilità di formazione, di promozione.

 

BlueConnect (Connecter les TPE-PME aux marchés maritimes à fort potentiel) che ha il Pôle Mer Méditerranée di Tolone come capofila, propone di elencare, in un osservatorio, i dati socioeconomici delle attività portuali del Var, delle Alpi Marittime, della Corsica, della Sardegna, della Liguria e della Toscana. Questi dati saranno utilizzati per una rete transfrontaliera di attori dello sviluppo economico del territorio e accompagnare con dei servizi forniti con un sistema di voucher la crescita delle imprese PMI esistenti nei settori della navigazione turistica e yachting, crociere, battelli e logistica.

 

FrINET2 (Francia Italia in rete per rafforzare le imprese) che ha Unioncamere Liguria come capofila, ha l'obiettivo di realizzare un Centro di competenze transfrontaliero per erogare servizi specialistici in modo congiunto. Nella fase pilota di avviamento, le PMI che beneficeranno di questo sostegno saranno attive nella nautica o nel turismo.

 

IS@M (Innovative Sustainable Agriculture in Mediterranea) che ha come capofila l’INRA (Institut National de la Recherche Agronomique), ha l'obiettivo di sviluppare e ottimizzare una piattaforma collaborativa che supporti quotidianamente le PMI attive nel settore agricolo nel prendere le migliori decisioni eco-responsabili. Le aiuterà, per esempio, a valutare in tempo reale lo stato sanitario e il rischio epidemiologico di ogni parcella di terreno. Offrirà quindi un servizio di assistenza e formazione e promuoverà la nascita di una rete mediterranea di aziende agricole grazie a un forum di scambio.

 

SISTINA (Sistema per il Turismo Innovativo nell'Alto Mediterraneo), infine, che ha come capofila La Spezia Euroinformazione, Promozione e Sviluppo, ha l'obiettivo di fornire servizi specifici alle PMI operanti nel turismo, per aumentare la competitività delle proposte, valorizzare lo straordinario patrimonio culturale e naturale e superare la forte stagionalità che caratterizza l'andamento delle attività turistiche nell'area.

 

Per saperne di più: marittimo1420@regione.toscana.it