Il punto sulla capitalizzazione, tra living lab e cataloghi - SICOMAR plus
SICOMAR plus
SIstema transfrontaliero per la sicurezza in mare COntro i rischi della navigazione e per la salvaguardia dell'ambiente MARino
Il programma si è avvalso dell’importante collaborazione con il consorzio LaMMA, partner del progetto SICOMAR plus, un’eccellenza toscana sugli studi di meteorologia e climatologia. Carlo Brandini, responsabile del settore oceanografia del LaMMA ha moderato i lavori della giornata del 14 aprile.
SICOMAR plus ha partecipato al Living Lab con QUESTA presentazione, a cura di Valentina Menonna (Regione Toscana), referente del progetto. L’elemento di “capitalizzazione” portato come buona pratica al Living Lab riguarda uno dei tanti aspetti che compongono il vasto progetto SICOMAR plus: le informazioni che provengono dalla rete radar. I dati che possiamo ottenere grazie alla più vasta rete radar del Mar Mediterraneo, possono essere riutilizzati per diverse attività e progetti (trasporto di diverse sostanze in mare; connettività di AMP; sedimenti ed erosione costiera; eventi estremi e contenuto termico superficiale; inquinanti e mappe di vulnerabilità). La realizzazione della rete necessita di integrazione e interoperabilità dei dati attraverso la stipula di convenzioni e accordi tra partner e progetti. La rete radar potrebbe essere valorizzata nella nuova fase di progettazione con un’ulteriore espansione tesa a coprire le due aree transfrontaliere del Canale di Corsica e del confine Ventimiglia-Mentone
Per saperne di più:
QUI il Programma della giornata
QUI l’articolo sul sito di Interreg Marittimo-Maritime Italia Francia
E QUI potete trovare i primi documenti relativi alle attività di capitalizzazione sul Polo 3 e al living lab dello scorso aprile.