Che cosa realizza? - T.R.I.G - Eau
T.R.I.G - Eau
Transfrontalierità,Resilienza,Innovazione & Governance per la prevenzione del Rischio Idrogeologico
Che cosa realizza?
Obiettivi generali del Progetto T.R.I.G-Eau:
T.R.I.G-Eau ha come obiettivo generale l’aumento delle capacità di resilienza dei territori per la riduzione del rischio idrogeologico.
A questo fine il progetto crea un modello di governance che integra innovazione tecnologica, soluzioni NatureBased e buone pratiche di concertazione pubblico-privato in un’ottica di riappropriazione e rinaturalizzazione degli spazi.
Il progetto ha realizzato un’approfondita Analisi integrata di contesto che ha contribuito a chiarire le caratteristiche della normativa Italiana e Francese relativa alla gestione degli allagamenti in area urbana per insufficienza della rete di drenaggio, identificare gli stakeholder principali testandone il livello di conoscenza e di interesse rispetto alla tematica progettuale ed identificando al contempo, mediante un'attività di censimento e di ricognizione, alcune buone pratiche.
Sulla base dell' Analisi degli Stakeholder i partner hanno attuato un importante lavoro di sensibilizzazione e coinvolgimento attivo della popolazione mediante la realizzazione di giornate di sensibilizzazione, seminari e tavoli di coprogettazione.
Tra gli eventi di sensibilizzazione più importanti realizzati dal progetto ci sono l’Autumn School, tenutasi a Camogli a novembre 2019 e il Seminario Transfrontaliero tenutosi online a luglio 2020.
Sono stati inoltre realizzati:
- un video di sensibilizzazione da parte dell’Ente Parco Portofino;
- una pubblicazione su alcune buone pratiche italiane e francesi, da parte di EA ECO Enteprises
Sono stati implementati due software di simulazione e supporto alle decisioni:
- La piattaforma elaborata dall’Università degli Studi di Genova, Dipartimenti di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale, è stata strutturata come strumento tecnico- decisionale per promuovere l’utilizzo di sistemi di drenaggio urbano sostenibile (SUDS) per la gestione dei deflussi metereologici. Questa restituisce una simulazione idrologico- idraulica del comportamento di una rete di drenaggio in ambiente urbano.
- Il software implementato dalla Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa nell’ambito del progetto E2STORMED, (qui le linee guida in inglese), ma migliorato ed implementato nell’ambito del progetto TRIGEAU, promuove la sostenibilità del ciclo idrologico urbano proponendo e testando sistemi innovativi per la gestione delle acque meteoriche. Questo strumento consente una valutazione dei vantaggi e svantaggi nell’utilizzo dei SUDS, rispetto ai sistemi di drenaggio convenzionali.
Sono stati altresì realizzati tre interventi pilota di infrastrutture verdi:
- Detombamento e riqualificazione Fosso Segagnana, nel Comune di Campo nell’Elba
- Riqualificazione urbana e ripristino permeabilità dei suoli nel Comune di Solarussa
- Ripristino e riqualificazione di terrazzamenti abbandonati a San Fruttuoso (Camogli)
Tali interventi, seppur diversificati per contesto di riferimento e soluzione tecnica adottata, hanno nel complesso dimostrato la fattibilità e l’efficacia dell’approccio adottato ed al contempo, registrando una serie di difficoltà implementative, hanno messo in luce come una proficua adozione di tali soluzioni richieda un aggiornamento delle politiche e dei sistemi di governance in materia di gestione del rischio idraulico in ambito urbano.
E’ stato redatto un Modello di governance congiunto transfrontaliero risultante dalla strategia sperimentata in tutte le componenti di attuazione di TRIGEau, da trasferire a partner e beneficiari in preparazione alla successiva fase di integrazione del modello nei piani e nelle programmazioni esistenti degli enti.
Con l’intento di capitalizzare quanto trattato e sviluppato con il progetto nell’ambito delle politiche transfrontaliere, nazionali, regionali e locali, i partner di progetto hanno elaborato un documento politico (Policy paper), contenente raccomandazioni rivolte ai decisori politici dalla zona di cooperazione, ma anche più in generale euromediterranea, al fine di attuare un piano di azione transfrontaliero per la gestione dei rischi idrogeologici.
Inoltre, al fine di formalizzare l'impegno delle parti interessate e dei partner nel garantire la sostenibilità del progetto e dei suoi risultati è stato sottoscritto un protocollo di intesa, nel quale è stato definito l'impegno dei soggetti sottoscrittori in termini di replicabilità, prospettiva di sviluppo di progetti futuri, integrazione dei risultati del progetto nelle pratiche interne delle parti interessate e azioni operative per la continuità dei progetti pilota realizzati.
Allegato A - lettere di adesione e firme protocollo d'intesa
Il progetto – visto l’innovatività dei suoi contenuti – è stato inoltre invitato ed ha partecipato a numerosi eventi internazionali contribuendo ad animare il dibattito rispetto ad un tema complesso e ancora poco conosciuto.