Il progetto - GRAMAS
GRAMAS
Sistema di monitoraggio subacqueo per la previsione e la gestione dell’insabbiamento dei porti
Il progetto GRAMAS
L’obiettivo generale di GRAMAS è quello di creare un sistema di monitoraggio subacqueo per la previsione e la gestione dell’insabbiamento nei porti.
Il progetto mira a rendere più sicura la navigazione nelle acque portuali, più efficiente l’operatività degli scali e quindi aumentare la competitività dei 3 porti (Piombino, Livorno, Savona) e del perimetro marittimo della Comunità dei Comuni del golfo di Saint Tropez attraverso una completa conoscenza del fenomeno dell’insabbiamento dei fondali.
Con Gramas sarà infatti possibile progettare, testare e rendere pienamente operativo un sistema di monitoraggio che consenta una raccolta di dati con mezzi economici, affidabili e soprattutto in grado di trasmettere un quadro completo delle batimetrie portuali in tempo reale e in grado di individuare le cause dell’insabbiamento, acquisendo i dati necessari a sviluppare un sistema di programmazione e previsione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei fondali.
Il modello di monitoraggio, avvalendosi di apposite installazioni tecnologiche (sensori e stazioni meteografiche), garantirà la riproduzione su mappe 3D dell’evoluzione dei fondali, producendo cartografie batimetriche sistematicamente aggiornate su mappe 3D e dati previsionali sui fenomeni newtoniani capaci di interferire sulle variazioni dei franchi d’acqua dei bacini portuali.
Questo consentirà alle Autorità Portuali coinvolte di predisporre immediati interventi di manutenzione ordinaria, prevenendo la necessità di future opere di dragaggio, e nello stesso tempo di migliorare la sicurezza degli approdi dell’area transfrontaliera coinvolta nel progetto. Inoltre, il modello di monitoraggio, prevede un supporto informatico e quindi includerà lo sviluppo di applicativi software ad hoc che possano garantire una rapida interfaccia con le autorità portuali.
Il budget complessivo del progetto ammonta ad 1.174.168 euro, finanziato dal Programma transfrontaliero IT – FR Marittimo e coperto all’85% dal FESR.