Si avvia il 1° settembre SILENT il nuovo progetto LIFE Ambiente focalizzato sulla riduzione dell’inquinamento acustico
24 agosto 2023

Lo scopo principale di SILENT è lo sviluppo di soluzioni sostenibili ed ecocompatibili per mitigare il rumore in ambienti urbani complessi, dove molteplici e diverse fonti di rumore, principalmente strade e ferrovie, coesistono in aree densamente popolate. Pavimentazioni a bassa rumorosità e barriere antirumore a bassa altezza sono le principali soluzioni mirate, da riqualificare e rivisitare per abbatterne i costi (LCC) e migliorarne la sostenibilità. La necessità di ridurre i livelli di rumore nelle aree urbane esterne è imperativa poiché secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 20% della popolazione europea è esposta a livelli di rumore superiori a 65 dB(A) durante il giorno, mentre il livello massimo raccomandato è 55 dB( UN). L’attenuazione del rumore in tali ambienti esclude generalmente l’utilizzo di soluzioni che potrebbero interferire con il contesto urbano, come le barriere antirumore, per molteplici ragioni. Innanzitutto la vicinanza dei ricevitori alla sorgente del rumore, tipicamente le strade. In secondo luogo, l’impatto visivo: le barriere antirumore riducono la visibilità dell’ambiente circostante e la circolazione dell’aria, provocando un aumento della temperatura locale (soprattutto in estate) e un rifiuto sociale. Per questo motivo sono raccomandate misure di mitigazione del rumore che agiscano direttamente sulla sorgente, come pavimentazioni a bassa rumorosità e mitigazione del traffico per le strade, ammortizzatori, rettifica delle rotaie e freni silenziosi per le ferrovie. Tuttavia, queste soluzioni si sono rivelate poco efficaci nel tempo e di conseguenza piuttosto costose. In SILENT, pavimentazioni a bassa rumorosità innovative e sostenibili e barriere antirumore a bassa altezza saranno sviluppate e dimostrate in siti di prova reali, per fornire ai proprietari e ai gestori dei trasporti informazioni concrete a supporto del loro uso diffuso. A tal fine, la proposta prevede anche la predisposizione di apposite procedure per gestirne l’implementazione in scenari urbani complessi, nonché strumenti per standardizzare la loro caratterizzazione e piani per prepararne l’immissione sul mercato.

Il progetto ha come capofila ANAS e porta in dote l’esperienza acquisita con il progetto NEREIDE https://www.nereideproject.eu/en/ al quale ha partecipato anche Regione Toscana.

https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/opportunities/projects-details/43252405/101114310/LIFE2027