Organismi responsabili dei controlli

 

Controlli di I livello Francia

Il controllo di primo livello sul territorio francese (per Beneficiari pubblici e privati) viene svolto da un unico centro di certificazione, il Polo Unico di Certificazione (PUC), creato nel 2011 con Nota della Presidenza del Consiglio Esecutivo della Corsica del 01/03/2011, al fine di assicurare l’indipendenza e la competenza dei Controllori e attualmente insediato presso la Direction des Affaires Européennes et Internationales – Service des Relations Internationales della Collectivité Territoriale de Corse (CTC), conformemente all’atto del Comité Technique Paritaire del 24 aprile 2015. Il PUC è deputato allo svolgimento dei controlli sulle spese sostenute dai Beneficiari francesi, nel rispetto dei requisiti di indipendenza e competenza professionale previsti dalle normative nazionali e unionali in materia.

Al fine di assicurare le separazione delle funzioni di gestione e di controllo, è previsto che, nel caso in cui la CTC sia beneficiaria di Progetti, la relativa spesa sia controllata e certificata da un organismo terzo, ovvero l’Agence pour l’Aménagement et l’Urbanisme de la Corse.

 

Controlli di I livello Italia

Lo Stato membro italiano ha previsto una modalità di controllo “esterna” attraverso l’individuazione, da parte dei Beneficiari, del soggetto incaricato dei controlli di primo livello all’interno di una short list, predisposta dall’AG a seguito di apposito avviso pubblico, con un metodo di estrazione casuale finalizzato alla salvaguardia dell’indipendenza del Controllore stesso. La short list di Controllori è creata sulla base dell’art. 23, par. 4 del Reg. (UE) n. 1299/2013 e definita sulla base delle indicazioni fornite dal MEF-IGRUE.

Secondo quanto previsto dal D.lgs 165/2001 art 7 co. 6 (e s.m.i), i Controllori esterni vengono individuati dall’AG attraverso apposito avviso pubblico annuale, in base al quale sono invitati a presentare domanda di partecipazione i soggetti qualificati, in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità, iscritti da almeno un triennio nell’Albo dei dottori Commercialisti e degli esperti Contabili ovvero al Registro dei Revisori Legali (Dlgs 39/2010). Viste le specificità del Programma, è altresì richiesta ai candidati la conoscenza della lingua francese.