Scenari operativi del futuro GECT per i collegamenti tra Sardegna e Corsica - GEECCTT-Iles
GEECCTT-Iles
Plan d'action: GEstion Européenne Conjointe des Connexions/Transports Transfrontaliers pour les Îles
A Olbia si sono discussi gli scenari con gli amministratori, operatori e con il GECT del corridoio Reno-Alpi
L’Assessorato dei Trasporti della Regione Autonoma della Sardegna ha organizzato a Olbia lo scorso 14 giugno l'Atelier di scenario previsto dal progetto GEECCTT-ÎLES per condividere in un processo partecipativo di alto livello gli scenari operativi e di sviluppo del GECT in via di costituzione tra le autorità regionali di Corsica e Sardegna per la gestione dei collegamenti tra le due isole e con il continente.
L'Atelier di scenario di Olbia fa parte del percorso di condivisione cominciato con una serie di incontri a Bruxelles con la DG MOVE e con la DG REGIO della Commissione Europea.
Hanno partecipato dirigenti, esperti e consulenti delle amministrazioni di Sardegna, Corsica, Liguria, Toscana e del dipartimento francese del Var e il direttore del GECT del corridoio Reno-Alpi, importante interlocutore continentale per il collegamento con le reti europee. I lavori di analisi di scenario sono stati moderati da Paolo Santinello (Klink srl, assistenza tecnica dell'Office des Transports de Corse, OTC).
L'incontro è stato aperto dalla Direttrice generale dei Trasporti Gabriella Massidda che ha introdotto l'esperienza che sarà gestita direttamente da Sardegna e Corsica attraverso il GECT in fase di costituzione come primo esempio in Europa di gestione di una vera e propria continuità territoriale transfrontaliera permanente.
Dopo l'introduzione della dr.ssa Massidda gli interventi hanno inquadrato il contesto e le prospettive di sviluppo che la formazione di un organismo giuridico comune di gestione possono aprire nel cuore del Mediterraneo. Il Direttore del progetto GEECCTT-Îles e Capo del Servizio Europa dell'OTC José Bassu ha delineato lo scenario di cooperazione per una continuità territoriale transfrontaliera. L'avvocato Jean-Paul Mattei che assiste la costituzione del GECT ha fatto il punto sugli scenari giuridici attuali e su quelli che il GECT apre. Gli esperti incaricati dalla Regione Sardegna (Francesco Misso, T Bridge Spa) hanno presentato lo scenario attuale dei flussi e riflettuto su trend e scenari futuri plausibili.
Paolo Santinello ha presentato la comunicazione fatta ad Atene dall'Agenzia per la Coesione Territoriale sul superamento degli ostacoli alla cooperazione transfrontaliera marittima, la continuità territoriale e il possibile ruolo del GECT anche in vista della programmazione europea 2021-2027.
Sullo sfondo di questi scenari ha poi introdotto la discussione e condivisione con gli operatori, amministratori e rappresentanti delle associazioni presenti. Gli interventi hanno riguardato sia gli scenari operativi che le prospettive politiche: quali modalità di gestione si prospettano in particolare per la multimodalità; come passare dallo scenario di collaborazione contingente a quello strutturale tra le autorità marittime di Sardegna e Corsica; come andare verso l'armonizzazione tariffaria, come appropriarsi nella gestione ordinaria del potenziale offerto dal GECT e dalla continuità territoriale transfrontaliera; come raccordarsi con i porti continentali.
Per ogni sollecitazione e tema sollevato ci sono stati diversi interventi di approfondimento. Al termine del tavolo di confronto è apparso evidente che i partecipanti hanno la consapevolezza di essere partecipi di un'iniziativa pilota importante capace di dare un forte assetto territoriale per costruire una entità integrata con i principali flussi continentali, con un destino non marginalizzato o vincolato esclusivamente ai mercati di consumo e di destinazione turistica stagionale.
Un concetto che l'avvocato Mattei ha sintetizzato come "passaggio da periferia ad articolazione".
Gli interventi sono proseguiti con i contributi tecnici.
Jorg Saalbach, direttore del GECT "Interregional Alliance for the Rhine-Alpine Corridor" ha esaminato gli scenari di integrazione con la rete TEN-T.
Roberto Bertuccelli dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sardegna ha a sua volta affrontato i nodi irrisolti dei collegamenti delle isole e l'integrazione con i Corridoi TEN-T e il ruolo che il GECT potrà avere.
È seguito un dibattito tecnico che ha evidenziato ancora una volta l'apporto del programma Interreg Marittimo e la necessità che l'esperienza prosegua e sia potenziata nel prossimo periodo di programmazione.
Il direttore generale dei Trasporti Gabriella Massidda ha chiuso i lavori.
MATERIALI E SLIDE
Agenda della giornata di lavoro
- Francesco Misso (T Bridge S.p.A.), Les connexions maritimes entre les deux iles:les services des transports et les infrastructures actuelles et futures en Sardaigne
- Paolo Santinello (Klink Srl, AMO-GEECCTT), Surmonter les obstacle à la coopération transfrontalière maritime
- Jörg Saalbach (Interregional Alliance for the Rhine-Alpine Corridor EGTC), Experiences of and potential cooperation with the Interregional Alliance for the Rhine-Alpine Corridor EGTC
- Roberto Bertuccelli (Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna), Collegamenti delle isole ed integrazione con i Corridoi TEN-T/ Connexions entre les iles et intégration avec les corridors RTE-T
Copertura televisiva dell'evento
- TG3 Sardegna del 14/6 delle ore 19.30 (min. 8.54)