Il progetto "INTERMED - Interventi per gestire e ridurre il rischio di incendio all'interfaccia habitat-spazio naturale" si inserisce nell'ambito del rischio incendio a livello di interfacce habitat/spazio naturale. L'interfaccia è la zona di contatto tra lo spazio naturale e le aree urbanizzate, che tendono ad espandersi a causa dell'espansione urbana incontrollata e dell'abbandono rurale. Le interfacce presentano forti problemi di sicurezza civile, protezione della biodiversità, pianificazione e sviluppo sostenibile. L'obiettivo principale di INTERMED è identificare il rischio di incendio alle interfacce habitat/spazio naturale e definire mezzi efficaci per ridurne la vulnerabilità. Per questo, il progetto è diviso in tre parti:

• Identificazione e mappatura del rischio di incendio alle interfacce habitat/spazio naturale

• Valutare la vulnerabilità degli edifici in relazione alla presenza di vegetazione intorno agli edifici

• Il test di azioni pilota per ridurre la vulnerabilità delle aree di interfaccia.

Il progetto consentirà di fare il punto sulle problematiche dell'area di cooperazione, di confrontare le normative, di condividere esperienze, di confrontare l'efficacia delle diverse azioni e infine di definire le modalità più efficaci in vista della loro generalizzazione ai territori di la zona di cooperazione. Sarà effettuato:

• Mappatura ad alta risoluzione delle zone di interfaccia con caratterizzazione del rischio incendio

• Raccomandazioni per l'attuazione di misure regolamentari nel contesto del paesaggio intorno alle costruzioni

• Implementazione di strumenti di valutazione nella piattaforma VULNINTERMED

• Misure di riduzione del rischio e di autotutela delle popolazioni

• Installazione di segnaletica per indicare le vie di evacuazione e le aree di raccolta

Questi risultati andranno a beneficio delle autorità di prevenzione incendi, dei residenti e dei visitatori delle aree.
interessati dalle azioni pilota.

Il progetto INTERMED rientra nelle priorità definite dall'asse 2, lotto 1, priorità di investimento 5A del Programma Italia-Francia ed è finanziato per un importo complessivo di 1.143.758 euro (di cui 972.194,30 contributo UE - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR / EUR 92.841,69 contributo nazionale).

Questo semplice progetto fa parte del progetto strategico MED-Star, la cui ambizione è quella di rimuovere le difficoltà dovute alle differenze di trattamento della materia nell'area di cooperazione e contribuisce alla questione cruciale delle interfacce. Le azioni pilota e le piccole infrastrutture create nell'ambito di INTERMED saranno collegate e complementari ai risultati di MED-STAR.