Il progetto CITRUS

La sfida comune del progetto CITRUS riguarda il rafforzamento della competitività delle MPMI attraverso l'erogazione di servizi a supporto della "Ricerca e sviluppo" nell'ambito degli agrumi.

Il progetto è coordinato dal Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA) di Albenga (Liguria) e coinvolge l'Agenzia regionale per l'attuazione dei programmi in campo agricolo e per lo sviluppo rurale (LAORE) di Cagliari (Sardegna), Il Consorzio Polo Tecnologico Magona (CPTM) di Cecina (Toscana), la Chambre de Commerce et d'Industrie de la Haute-Corse (CCIHC) di Bastia (Corsica) e Innolabs di Livorno (Toscana).

CITRUS supporterà la competitività delle MPMI attraverso l'erogazione di servizi per qualificare le competenze e le conoscenze nel settore agrumicolo.

I principali cambiamenti attesi riguardano l’ampliamento dei beneficiari target, con specifico riferimento alle imprese interessate ai processi di trasformazione creativa (nuovi processi; miglioramento e innovazione dei processi in uso), di reimpiego degli scarti (economia circolare) e di valorizzazione turistica collegata agli agrumi (offerta di prodotti e servizi connessi al marchio turistico).

CITRUS prevede l’adozione di un approccio di “open innovation” basato sull’attuazione dei processi di co-ideazione, co-progettazione e co-sviluppo. Viste le specificità che caratterizzano il settore agrumicolo delle regioni coinvolte, solo attraverso l’adozione di un approccio transfrontaliero si riusciranno a trasformare le opportunità offerte dalla filiera degli agrumi in strumenti a supporto della competitività delle MPMI. Gli aspetti innovativi di CITRUS sono: attuazione del processo di open innovation; definizione di un piano transfrontaliero di business; erogazione di servizi di livello transfrontaliero; attuazione di processi innovativi sull'economia circolare.

 

Il progetto di cooperazione territoriale europea è finanziato attraverso Interreg Marittimo.